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Donne, torna la mostra “Libere di… VIVERE” di Global Thinking Foundation

Riparte da Milano la seconda edizione del tour 2021 della mostra-rassegna itinerante “Libere di…VIVERE”, promossa da Global Thinking Foundation. Tre giorni dedicati all’empowerment femminile, al fine di fornire alle donne strumenti e competenze necessari a ridurre il divario di genere. Con la partecipazione di Ugo Bertone (FIRSTonline)

Donne, torna la mostra “Libere di… VIVERE” di Global Thinking Foundation

L’empowerment femminile, tra digitalizzazione e sostenibilità. È il tema centrale del tour 2021 della mostra – rassegna “Libere di…VIVERE”, promosso da Global Thinking Foundation, in collaborazione con l’Associazione Anonima Fumetti. A partire da venerdì 14 maggio alle 11:30, un’intera giornata di eventi digitali dedicati alle armi per affrancare le donne dagli effetti di una crisi economica che ha colpito soprattutto il mondo femminile. L’obiettivo è quello di potenziare competenze e ruoli dell’universo femminile per raggiungere una piena parità di genere: un diritto fondamentale motore dell’Agenda 2030 per il raggiungimento di un futuro sostenibili per tutti.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a partire dalle 13.45 si approfondiranno alcune tematiche come le nuove frontiere delle soft skills, con un focus sulla letteratura disegnata, con la partecipazione di Ugo Bertone, commentatore finanziario di FIRSTonline.

A tal fine l’utilizzo della letteratura disegnata per raccontare vicende di prevaricazione, anche all’interno della famiglia, può contribuire a un cambio di prospettiva, ad una maggiore consapevolezza, da parte dei giovani, di problematiche che costituiscono non solo un danno nei confronti delle donne ma anche un ritardo complessivo nell’economia di un Paese.

Poi sarà la volta del rapporto Unione Europea e imprese, che dovrà essere necessariamente rimodulato per stimolare nuove opportunità per una ripresa più inclusiva. A seguire la sfida della coesione sociale nell’era post-Covid e, infine, la sostenibilità della finanza per una vera rivoluzione dei modelli economici e di mercato. Alla fine al Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti, invece, verranno affidate le conclusioni della giornata di lavori.

Inoltre, sabato 15 vi sarà la possibilità di registrarsi alle sessioni individuali di mentorship dello sportello digitale della task force di docenti di Donne al Quadrato – D2, il progetto di punta della Fondazione che da anni porta le proprie competenze gratuitamente sul territorio. Gli sportelli saranno quattro: economico-finanziario, legale, fiscale e di orientamento professionale.

L’evento si concluderà domenica alle 18.30 con lo spettacolo teatrale “Puzzle. Donne a pezzi” di e con Stefania Pascali presso il teatro Franco Parenti: sarà possibile partecipare di persona fino a esaurimento posti.

La mostra tematica si compone di tre aree che saranno rese disponibili anche in animazione 3D:

– le graphic novel originali sulle disuguaglianze di genere: le prime due dedicate ai temi della parità salariale e della prevenzione ai femminicidi, e le successive due dedicate alle vite di donne straordinarie che si sono battute per i temi di rispetto, diversità e inclusione;

–  illustrazioni inedite: realizzate da giovani fumettiste/i sul tema della violenza economica; 

– la rappresentazione di 5 eroine del fumetto, da Wonder Woman, Eva Kant, Mafalda fino a Valentina e Solange: un percorso storico dalla II Guerra Mondiale a oggi, attraverso la lettura delle cinque eroine e del messaggio sociale che si può trarre da un linguaggio a diffusione ampia e trasversale tra le generazioni, chiamate a identificarsi con nuove eroine di oggi attraverso il metodo AVD 1.0. 

L’ingresso alla mostra e la partecipazione agli eventi è gratuita. Invece, per partecipare agli eventi serali è necessario registrarsi sul sito. Per la visita virtuale della mostra è possibile seguire lo streaming dell’evento sui social della Fondazione tra cui Facebook, Instagram e il canale Youtube.

Legata ai goals globali 4, 5 e 8 dell’Agenda 2030 dell’ONU, obiettivo della mostra è informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica che molte donne subiscono, spesso nell’indifferenza e nell’ignoranza della società civile.

La mostra, con i suoi eventi e spettacoli, sarà l’occasione per raccontare un percorso culturale itinerante per la cittadinanza, le scuole e le famiglie che partirà da Milano e farà tappa a Bologna, Napoli, Perugia, Bari, Vasto, Lanciano, Catania, Cagliari e Catanzaro, per terminare a Parigi il 25 novembre, nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, con un incontro bilaterale delle Ministre per le Pari Opportunità.

“Siamo liete di ripartire con il secondo tour di questo progetto itinerante che già tanto successo ha raccolto nella sua precedente edizione e che, nei suoi messaggi, è ancora più significativo dopo il periodo pandemico vissuto – ha dichiarato Claudia Segre, Presidente di Global Thinking Foundation -. Con questa mostra vogliamo raccontare e rendere visibile, attraverso i fumetti, la realtà delle donne italiane, la violenza economica e le disuguaglianze di genere che affliggono la nostra società, oltre a mettere in luce principi e valori di cui le donne sono portatrici per una partecipazione sociale che valica qualsivoglia stereotipo e diventa guida lungimirante per le nuove generazioni.”

La tappa milanese vede il patrocinio di Asvis, Pubblicità Progresso, Commissione Europea, Comune di Milano, Regione Lombardia.

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