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CONSIGLIO MINISTRI – Riforma piena della giustizia (civile e penale) e 10 mld in Sblocca-Italia

CONSIGLIO DEI MINISTRI – Il Governo ha approvato una riforma piena della giustizia, basata su un decreto per sveltire la giustizia civile e su 5 disegni di legge sul penale con nuove norme sulle intercettazioni, prescrizioni, responsabilità civile dei magistrati e falso in bilancio – Semplificazioni e investimenti di 10 mld per cantieri e opere pubbliche

CONSIGLIO MINISTRI – Riforma piena della giustizia (civile e penale) e 10 mld in Sblocca-Italia

Riforma della giustizia e Sblocca Italia. Si è chiuso secondo le previsioni il consiglio dei Ministri  che oggi ha messo sul tavolo, a Palazzo Chigi,  la riforma piena della giustizia che, come annunciato dal ministro Andrea Orlando, coinvolge non solo la giustizia civile, ma anche la parte penale nella sua interezza, incluse le intercettazioni, e il decreto Sblocca-Italia, che si propone di far ripartire l’economia del Paese con cantieri, opere pubbliche e digitalizzazione (10 miliardi di investimenti in tutto e regole uguali a quelle in vigore in Europa a partire dal Codice degli appalti).

Sono rimaste fuori dall’ordine del giorno, invece, la annunciate misure sulle scuole, che sono state rinviate a mercoledì. Per quanto riguarda il premier, invece, Matteo Renzi è atteso domani a un’importante Consiglio europeo: le questioni più spinose riguardano le sanzioni da comminare alla Russia per l’invasione dell’Ucraina e le nomine, come quella, sempre più probabile, di Federica Mogherini come Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue.

GIUSTIZIA – L’inclusione del pacchetto penale è stata la sorpresa dell’ultim’ora. Il consiglio dei ministri ha approvato un decreto e 5 disegni di legge. Il decreto riguarda lo smaltimento e il dimezzamento dell’arretrato del processo civile, mentre i disegni di legge sono incentrati sulle misure volte al rafforzamento del contrasto alla criminalità organizzata e ai patrimoni illeciti, la riforma della responsabilità civile dei magistrati (“Chi sbaglia paga”), la delega al Governo per l’efficienza del processo civile, un’altra delega all’esecutivo per la riforma della magistratura onoraria e i giudici di pace, la delega per la riforma del Libro XI del codice di procedura penale (che riguarda le estradizioni) e le modifiche alle norme per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi. anche con un pacchetto penale. 

Nel pacchetto penale spiccano le nuove norme per le prescrizioni, per le intercettazioni e per il ripristino del reato di falso in bilancio che il primo governo Berlusconi aveva abolito. Non a caso va segnalata, sul tema giustizia, una battuta di Renzi che, su Twitter, allontana l’ombra di un nuovo Patto del Nazareno: “Forza Italia voterà contro”.

SBLOCCA-ITALIA. Per quanto riguarda il decreto Sblocca-Italia, invece, sono molte le misure approvate dal Governo per stimolare l’economia italiana, piombata in deflazione per la prima volta dal 1959. Il primo obiettivo del decreto è quello, per l’appunto, di sbloccare tutte quelle grandi opere che, pur essendo già state finanziate, sono ferme a causa di intoppi burocratici di vario genere ma sono già cantierabili.

Tra le altre misure contenute nel decreto ci sono quelle sugli investimenti sulla rete autostradale, sugli aeroporti e sulla defiscalizzazione degli investimenti in infrastrutture tramite project financing. Il nodo più importante, quello delle coperture, è stato sciolto ricorrendo a fondi inutilizzati. In tutto verranno attivati investimenti per 10 miliardi di euro in 12 mesi.

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