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Champions: la Roma si riavvicina, il Milan dice addio. Occhio alla Lazio

Battendo il Verona (0-1) la Roma avvicina l’Inter e rivede la zona Champions mentre il Milan, reduce dal pari di Udine (1-1), si fa scavalcare dall’Atalanta e resta troppo lontano dal quarto posto – Stasera la Lazio può consolidare il suo terzo posto

Champions: la Roma si riavvicina, il Milan dice addio. Occhio alla Lazio

La Roma si riavvicina alla Champions, il Milan, probabilmente, le dice addio. Nella domenica in cui bisognava sfruttare il passo falso dell’Inter sono i giallorossi a sorridere di più, complice una vittoria in quel di Verona che vale un balzo deciso verso il quarto posto in classifica. Certo, i nerazzurri restano in vantaggio di un punto ma con la squadra di Di Francesco subito dietro: ulteriore pressione in una corsa Champions sempre più in bilico.

Il Milan invece non accorcia il divario, anzi si vede scavalcato dall’Atalanta: colpa di un pareggio sul campo dell’Udinese che di per sé ci può anche stare, peccato però che le cose si fossero messe bene e che il risultato, senza le ingenuità di cui parleremo, sarebbe potuto essere decisamente migliore. Il problema di Gattuso è che i bonus sono già stati ampiamente spesi nell’era Montella, e così l’unico modo per scalare la classifica è vincere sempre.

Impossibile per una squadra che è sì migliorata ma che ha troppi punti da recuperare rispetto a chi gli sta davanti: il viatico per la Champions si chiama Europa League, il campionato invece dovrà servire da “palestra” per chiudere al meglio la stagione e preparare il futuro. I rossoneri tornano da Udine con diversi rimpianti: certo, il pareggio contro la squadra di Oddo può tranquillamente starci ma se ti trovi in vantaggio di un gol a un quarto d’ora dalla fine finisce per trasformarsi in una mezza delusione.

La rete di Suso (9’, splendido sinistro da fuori area) sembrava aprire la strada alla quarta vittoria consecutiva, poi però, a metà secondo tempo, ecco l’episodio che cambiava tutto: Calabria, già ammonito, scalciava Jankto rimediando un’espulsione tanto ingenua quanto pesante. A quel punto l’Udinese, già convinta di suo, metteva ancor più decisione nello schiacciare il Milan e finiva per trovare il pareggio grazie a un’autorete di Donnarumma, beffato da un cross di Lasagna deviato da Bonucci (76’).

“C’è grande rammarico perché abbiamo fatto una delle migliori prestazioni della stagione – il pensiero di Gattuso. – Questa squadra non è cattiva eppure ha già rimediato sei espulsioni, questa cosa dobbiamo migliorarla assolutamente. Purtroppo manchiamo nel colpo del ko e avremmo bisogno di tempo, però stiamo crescendo”.

Chi invece torna a casa col bottino pieno, come detto in precedenza, è la Roma di Di Francesco, di nuovo vittoriosa dopo quasi due mesi di digiuno. Per sbancare Verona è stato sufficiente un gol del giovane Under dopo meno di un minuto, poi una gestione tutto sommato tranquilla del match (nonostante l’espulsione di Pellegrini al 51’) e la solita grande difficoltà nel trovare un raddoppio che avrebbe diminuito i patemi finali.

“Abbiamo sofferto anche perché siamo rimasti in 10 ma senza subire tiri in porta – Qui però era importante vincere, dovevamo ritrovare compattezza e ci siamo riusciti. Ormai ripeto sempre le stesse cose, avremmo bisogno di più cattiveria ma va bene anche così”. Ciò che contava di più, comunque, era il risultato e la Roma l’ha ottenuto. In attesa della Lazio (questa sera nel posticipo contro il Genoa) la zona Champions è di nuovo a portata di mano: l’Inter farà bene a guardarsi le spalle…

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