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Calcio: addio a Vujadin Boskov, maestro di calcio e di vita

Si è spento a 82 anni Vujadin Boskov, ricordato con affetto da tutti gli appassionati di sport, oltre che per i noti meriti sportivi, anche per i noti aforismi come ad esempio l’ormai proverbiale “rigore è quando l’arbitro fischia”.

Calcio: addio a Vujadin Boskov, maestro di calcio e di vita

Si è spento, all’età di 82 anni, Vujadin Boskov, ex allenatore di Roma, Sampdoria, Napoli e Real Madrid tra le altre. Vinse l’indimenticabile scudetto del 1991 con la Sampdoria dei gemelli del gol Vialli-Mancini oltre a due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe sempre alla guida dei i blucerchiati, con i quali raggiunse anche la finale di Coppa Campioni nel 1992, perdendola ai supplementari contro il Barcellona. Arrivò in finale della massima competizione europea anche come allenatore del Real Madrid, perdendo anche in quell’occasione per 1-0, contro il Liverpool.

Nell’anno in cui allenò la Roma, non certo esaltante con un decimo posto finale, fece esordire a 16 anni un certo Francesco Totti. E’ ricordato con affetto da tutti gli appassionati di sport, oltre che per i noti meriti sportivi, anche per tutte le frasi ad effetto dette nella sua lunga e gloriosa carriera come ad esempio l’ormai proverbiale  “rigore è quando l’arbitro fischia”. Rimarrà per sempre uno dei personaggi più amati del calcio italiano grazie alla sua classe ed ironia. Addio Vuja.

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