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Btp e Mediaset superano l’effetto Silvio. Eni e Fiat guidano la riscossa di Piazza Affari

Berlusconi non spaventa l’asta Btp: il Tesoro ha collocato tutti i 7 miliardi di euro di titoli a 5 e 10 anni con tassi in deciso calo – Anche Mediaset risorge, dopo aver perso il 21% in 9 sedute negative consecutive, penalizzata dall’ex premier – Salgono Eni, trascinata da un eccellente trimestre, e Fiat sui risultati della controllata Chrysler.

Btp e Mediaset superano l’effetto Silvio. Eni e Fiat guidano la riscossa di Piazza Affari

OK L’ASTA BTP. ENI E FIAT GUIDANO LA RISCOSSA. ANCHE MEDIASET+3,7% SUPERA L’EFFETTO SILVIO

Le Borse rimbalzano in tutta Europa, Italia compresa. In Piazza Affari l’indice FtseMib sale del 1% a quota 15.502 al traino di Eni e Fiat, in attesa dell’asta dei titoli di Stato: alle 11 il Tesoro ha offerto un nuovo Btp a 5 anni e la riapertura del decennale.

Il Tesoro ha collocato tutti i 7 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni messi in asta, con tassi in deciso calo. Il rendimento medio sul nuovo Btp novembre 2017 è sceso al 3,80% dal 4,09% del collocamento di settembre e quello sul Btp 2022 è calato al 4,92% dal 5,24% precedente.

La Borsa di Londra sale dello 0,6%, Parigi +0,5%, Francoforte +0,8%. Le tensioni politiche si fanno ancora sentire sul mercato secondario dei titoli del debito:  il Btp decennale è scambiato a un rendimento del 5,01%, con lo spread a quota 354 (-4 punti base).

Il rialzo dei petroliferi in Europa è guidato dall’inglese Bp +3,1% che ha annunciato risultati migliori delle attese e un incremento del dividendo. Anche Eni ha comunicato stamattina un utile del terzo trimestre 2012 superiore alle attese degli analisti (1,78 miliardi contro una previsione di 1,56 miliardi). Il titolo sale del 1,9%. Leggermente meglio delle aspettative il debito netto, era 19,6 miliardi di euro a fine settembre.

Si muovono in rialzo anche gli altri titoli petroliferi di Piazza Affari: Saipem +0,8%, Tenaris +1,3%. Avanza Fiat +0,97% dopo i buoni risultati della controllata Chrysler: oggi arriveranno i conti dell’intero gruppo. Positiva anche Fiat Industrial  +1,1%. Corre in rialzo Pirelli  +1,8%. Finmeccanica guadagna lo 0,6%.

Scatto positivo di Mediaset  +3,74% che recupera parte delle perdite accumulate in nove sedute consecutive di ribasso: in questa caduta a piombo il titolo ha perso il 21%. Nelle ultime due sedute Mediaset è stata probabilmente penalizzata dalle vicende riguardanti Silvio Berlusconi, in precedenza invece, le vendite hanno accompagnato la pubblicazione dei dati del trimestre della controllata spagnola Mediaset Espana, il profit warning del colosso inglese Wpp e la diffusione di dati ed anticipazioni sull’andamento della pubblicità.

Recuperi modesti per le banche dopo le forti perdite di ieri: Unicredit +0,7%, Intesa  +0,4%, MontePaschi è in parità, Mediobanca  guadagna lo 0,8%.  A Francoforte Deutsche Bank sale del 3,1% dopo avere annunciato un utile in crescita del 3% a 747 milioni di euro, sopra le attese degli analisti che in media indicavano 563 milioni. La sorpresa positiva è venuta dall’attività di trading sui bond.

In rialzo anche le assicurazioni. Generali +0,9%, Unipol  +0,9%. La tedesca Allianz  sale del 2,6%.  Fra le mid cap prosegue il rialzo di Saras  +3,4% e Tesmec  +1,9%, già protagoniste ieri di performance positive. Scende l’Espresso -1,2%.

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