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Borse positive, Milano guida. Brexit indebolisce la sterlina

Il giorno dopo le indicazioni di Yellen, le piazze europee sono tutte positive. Soffre la Sterlina, sotto pressione per i sondaggi su Brexit mentre i dati macro europei rafforzano la ripresa – A Milano prosegue l’exploit di Banco Popolare e Bpm, bene anche Unicredit e Intesa – Brilla Saipem con il petrolio sopra 50 dollari.

Borse positive, Milano guida. Brexit indebolisce la sterlina

Rimbalzano le Borse europee, e Piazza Affari guida il plotone arrivando in mattinata a guadagnare oltre il 2%, con l’indice Ftse Mib che rivede i 18.000 punti. Leggermente più contenuti i rialzi degli altri listini: Londra +0,68%, Parigi +1,37%, Francoforte +1,76%. L’entusiasmo arriva da Oltreoceano e aveva precedentemente contagiato Wall Street e le Borse asiatiche, positive dopo la decisione della Federal Reserve di rinviare il rialzo dei tassi.

A trascinare la giornata di sole sul mercato azionario italiano sono soprattutto i titoli bancari, con le Popolari in prima linea: Bper (che ieri ha chiuso l’accordo con i sindacati per 581 esuberi), Ubi Banca, Banco Popolare e Bpm sono in cima al Ftse Mib con guadagni tra il 4 e il 6%, accompagnate da Mps con il +4,5%.

Bene anche le altre banche: Unicredit a fine mattinata è sul +3,5% a 2,678 euro per azione, Intesa Sanpaolo è oltre il 2% a 2,252 euro. Tra le grandi protagoniste di questo martedì di Borsa anche Saipem, che viaggia oltre il +3% a 0,3713 euro sul buon momento del petrolio, che si mantiene sui massimi da 11 mesi (oggi Brent in crescita sopra i 50 dollari al barile, anche Wti a ridosso della soglia dei 50), e anche sulla notizia di un nuovo contratto in Arabia Saudita. Secondo quanto riportato ieri sul sito della Borsa di Riyad, infatti, la società si è aggiudicata una commessa onshore del valore di 180 milioni dal gruppo saudita PetroRabigh, che prevede la costruzione di un impianto per il trattamento del vanadio e lo smaltimento della soda caustica. 

Poco prima di mezzogiorno l’unico titolo in territorio negativo, nel paniere principale, è Cnh Industrial con una perdita modesta, dello 0,22%, sotto i 7 euro per azione. Performance in controtendenza con quelle del settore industriale fuori dal Ftse Mib: Astaldi e Brembo comandano il segmento Star con guadagni tra il 3 e il 4%.

Buone notizie sul fronte macroeconomico: secondo l’Ufficio statistico europeo, Eurostat, la terza ed ultima stima del Pil del primo trimestre indica un incremento dello 0,6% su trimestre e dell’1,7% su anno. Tali previsioni superano quelle annunciate lo scorso mese, rispettivamente dello 0,5% e dell’1,5%. Nei giorni scorsi, anche la Bce ha rivisto al rialzo le stime di crescita sull’Eurozona, stimando per quest’anno un’espansione all’1,6% dall’1,4% indicato in precedenza.

Si riduce lo spread Btp Bund, che ieri era tornato sopra quota 140 punti base: oggi in mattinata è segnalato intorno ai 136 punti. Euro pressoché stabile sul dollaro (oggi 1 euro vale 1.13721 USD), mentre le notizie non incoraggianti sulla Brexit affossano la sterlina rispetto alla valuta dell’eurozona: oggi una sterlina compra 0,78 euro, rispetto alle 0,79 di lunedì o al massimo di 0,80 toccato ad aprile. Il minimo dell’anno è lo 0,73 di gennaio.

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