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Borse europee piatte in attesa di Wall Street

Le notizie in arrivo dalla Germania, comunque, forniscono un po’ di ottimismo: il Parlamento tedesco ha approvato il nuovo pacchetto di aiuti finanziari alla Grecia e la Bundesbank ha rivisto al rialzo le stime di crescita del 2011 – A Milano guadagnano Intesa Sanpaolo e Unicerdit, mentre continua a perdere Bpm, per i sospetti di crisi di liquidità

Borse europee piatte in attesa di Wall Street

Le notizie che arrivano dalla Germania aiutano le Borse europee e allentano le pressioni di vendita sui principali listini dopo un avvio negativo. Il Parlamento tedesco ha approvato il nuovo pacchetto di aiuti finanziari alla Grecia e la Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha rivisto al rialzo le stime di crescita del 2011 al 3,1% dal 2,5% di febbraio. In miglioramento anche le previsioni sul 2012 con un rialzo del pil atteso all’1,8% dall’1,5. Il listino tedesco recupera così le perdite portandosi in territorio leggermente positivo (+0,22%) dopo un inizio di seduta in calo dello 0,10 per cento. Ma il recupero dura poco e tutti i listini rimangono in altalena in attesa delle prime notizie da Wall Street. Il Ftse Mib segna un calo dello 0,20%, Parigi perde lo 0,2% e Francoforte lo 0,2 per cento.

La spinta tedesca ha in parte bilanciato i timori per una frenata troppo brusca dell’economia di Pechino: l’attivo della bilancia commerciale di maggio è stato di 13,1 miliardi di dollari, sotto le attese dei mercati di 19,3 miliardi. Ma la minor crescita dell’export si combina con i positivi dati dell’export Usa (al 13% del pil, record assoluto per l’economia a stelle estrisce) che hanno consentito a Wall Street di interrompere la più lunga striscia negativa dal febbraio 2009. In parallelo ha ripreso fiato il dollaro sull’euro con la valuta del Vecchio Continente che si porta a 1,447 contro il biglietto verde da 1,451 della chiusura di ieri sera. Il petrolio inverte la rotta dopo tre giorni di rialzo (con l’Opec che nei giorni scorsi non ha trovato un accordo sull’aumento della produzione): il future sul Wti è in calo dello 0,7% e scambia a 101,2 dollari il barile.

Sul listino di Milano (-0,35%) si registra un discreto recupero delle banche, guidato da Intesa Sanpaolo, +7%, e Unicredit, in rialzo dell’1,1 per cento. Fa eccezione Bpm, ancora sotto tiro per le rivelazioni sulla crisi di liquidità che l’istituto avrebbe rischiato lo scorso anno. La banca di piazza Meda ha annunciato iniziative giudiziarie contro lo stillicidio di notizie di questi giorni .Buona l’impostazione di Fonsai (+2%), tra le poche blue chip in ascesa.

Mattinata in flessione invece per diversi titoli industriali che si erano messi in luvce alla vigilia, tra cui Fiat (-0,6%) e Prysmian( -1,2%)

Di rilievo tre storie societarie: continua il recupero di Maire Tecnimont (+5,2%) dai livelli infimi i cui era precipitato il titolo; fa bene a Rcs (+2,6%) l’aria di riassetto tra le varie partecipate. Infine, Piaggio (+4%) mette a frutto lo sbarco in Indonesia.

 

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