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Borsa: Eni in alto, Finmeccanica sempre più giù

Il forte rialzo di Eni, sull’onda dei risultati 2012, dà ossigeno a Piazza Affari, che invece risente ancora della zavorra di Finmeccanica, in forte calo – Lo spread oscilla intorno ai 280 pb – Attesa per il G20 che inizia oggi a Mosca, incentrato sul tema delle valute – Notizie positive per l’Italia su debito pubblico e bilancia commerciale

Borsa: Eni in alto, Finmeccanica sempre più giù

ENI +2,71% GUIDA PIAZZA AFFARI IN TERRENO POSITIVO
CONTINUA LA FRANA DI FINMECCANICA -2,84%

Il forte rialzo di Eni +2,71% sull’onda dei risultati 2012 spinge Piazza Affari in terreno positivo.

L’indice FtseMib sale dello 0,2% a quota 16552.

La Borsa di Londra è invariata, Parigi +0,315, Francoforte scende dello 0,07%. I mercati segnano il passo in attesa dei dati sulla fiducia dei consumatori e sulla produzione industriale di gennaio.

L’euro è in calo, scambiato contro il dollaro a 1,332 da 1,336 della chiusura di ieri e contro il franco svizzero a 1,2293 da 1,2308.

Sul mercato dei titoli di Stato, il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,40%, spread a quota 280, in allargamento di 4 punti base.

Gli investitori sono in attesa anche dell’esito del G-20 che si tiene oggi e domani a Mosca, incentrato sul tema delle valute. Il vertice dei banchieri centrali e dei ministri delle Finanze dovrebbe ribadire che i tassi di cambio delle valute devono essere determinati dal mercato e che le politiche fiscali e monetarie dei singoli Paesi non devono perseguire svalutazioni competitive.

Stamane il vice ministro delle Finanze russo Sergei Storchak ha però detto che la stesura del comunicato del G20 sta incontrando difficoltà e che il passaggio che riguarda le valute non farà una specifica menzione del Giappone.

Due notizie macro positive per l’Italia:

a) A dicembre 2012 il debito delle amministrazioni pubbliche torna sotto la soglia dei 2.000 miliardi attestandosi a 1.988,363 miliardi. Lo comunica la Banca d’Italia con il supplemento al bollettino statistico.

b) Il saldo commerciale, sostenuto dall’ampio avanzo dei prodotti non energetici (+74 miliardi), raggiunge +11 miliardi. Questo surplus, il piu’ ampio conseguito dal 1999, si realizza in un contesto annuo di crescita del 3,7% dell’export e di flessione del 5,7% degli acquisti.

In Piazza Affari scende Finmeccanica -2,84%: oggi si terrà nel carcere di Busto Arsizio l’interrogatorio di garanzia del presidente Giuseppe Orsi, incarcerato per corruzione. Ubs ha abbassato il giudizio a neutral da buy.

Avanza Ansaldo +0,75%.

Fiat arretra dello 0,05%, Pirelli sale dello 0,64%, StM -0,31%.

Fra le banche, Unicredit scende dello 0,51%, Intesa -0,94%,Montepaschi -1,44%. E’ il giorno dell’interrogatorio di Giuseppe Mussari.

Assicurazioni poco mosse: Generali -0,38%, Unipol -1,2%.

Fra le mid cap sale Brembo +3,8% promossa da Mediobanca.

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