Condividi

Borsa, crollo di Tenaris (-5%) sulla scia della concorrente francese Vallourec

L’azienda transalpina ha chiuso il secondo trimestre in calo dell’11% a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime – La seconda tirmestrale della società italiana sarà pubblicata il 4 agosto, solo allora il confronto fra le due realtà sarà possibile – Ma per il momento a Piazza Affari sembrano bastare le cattive notizie dalla Francia.

Borsa, crollo di Tenaris (-5%) sulla scia della concorrente francese Vallourec

Tenaris crolla del 5,14% a 15,51 euro dopo essere stata sospesa con un calo del 7,65% teorico. Il gruppo fa le spese dei dati deludenti del concorrente francese Vallourec, che ha chiuso il secondo trimestre con un utile in calo dell’11%, a 112 milioni di euro, a causa della crescita dei costi delle materie prime.

Per l’analista di Morningstar Elizabeth Collins, Tenaris gode però di un indubbio vantaggio competitivo rispetto agli altri player e si caratterizza per l’offerta di prodotti ad elevato valore aggiunto. I risultati del secondo trimestre del gruppo di Dalmine verranno diffusi il 4 di agosto e allora vedremo se avrà gli stessi problemi del concorrente francese.

Ma c’è anche il fronte argentino, che dopo mesi di tensioni si è appena chiuso con un 1 a 0 per Christina Kirchner, presidente del Paese sudamericano. Siderar, collegata a Tenaris tramite Techint, ha infatti dovuto fare posto in cda su pressione del governo a 3 rappresentanti dell’esecutivo.

Gli uomini della Kirchner rappresentano l’Anses, l’istituto di previdenza nazionale che possiede il 25,9% di Siderar. Nonostante la forte presenza azionaria, l’Anses aveva fino ad allora potuto piazzare solo un rappresentate in consiglio in virtù di una legge che vietava agli enti politici di esercitare diritti di voto per più del 5% del capitale. La legge è stata poi eliminata per decreto ma Siderar ha ingaggiato un braccio di ferro scatenando la discesa in campo della Consob argentina. E’ l’altra faccia dell’internazionalizzazione.

Commenta