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Borsa: banche, camion e pallone riportano il sorriso

Dopo il tonfo di giovedì, i listini europei ritrovano coraggio – A Milano è Atlantia a guidare i rialzi. Bene anche Cnh. Brilla la Juve nel giorno della ripartenza del calcio

Borsa: banche, camion e pallone riportano il sorriso

La volatilità, ingrediente base della stagione delle incertezze, ha imposto ancora una volta le sue leggi. E così i titoli più bersagliati giovedì guidano oggi il rimbalzo di Piazza Affari +1,4% circa, senza che la cronaca offra spunti particolare per giustificare il cambio di rotta. E non occorre essere un indovino per prevedere che il copione si ripeterà all’apertura dei mercati Usa in parte condizionati da un fenomeno inedito: una parte dei sussidi erogati dal Tesoro (1.200 dollari cadauno) sono stati convogliati verso  la piattaforma di trading gratuita (denominata Robinhood), per alimentare acquisti in Borsa. Niente del genere si segnala, almeno per ora, sul fronte italiano, anche se le piattaforme di trading godono di buona se non ottima salute. Ma, alla vigilia del week end degli Stati Generali, sono numerosi i punti caldi del listino.

  • A guidare il rally è nientemeno che Atlantia +5,8% che recupera buona parte delle perdite della vigilia (-9,1%) legate ai conti in rosso della trimestrale ma anche alla situazione di stallo sul fronte della concessione di cui già fanno le spese gli utenti delle autostrade obbligati a procedere a passo d’uomo su tratte vitali per il commercio, in attesa del turismo che prima o poi tornerà. A livello di Ebitda (1,271 miliardi a fronte di 1,204 attesi): ma sulla trattativa con lo Stato è nebbia fitta.
  • Altrettanto dinamica Cnh Industrial +2,77% dopo le perdite abissali della vigilia. I camion ed i trattori di Exor dipendono ormai dalle bizze di Nikola, la start up Usa che vuol operare nel settore dei camion elettrici e ad idrogeno, in aperta concorrenza con Tesla. Ieri il titolo di Phoenix, Arizona, ha perduto il 7% circa. Non è escluso un rimbalzo. 
  • Sempre alta l’attenzione su Mediobanca +2,2% che ha prontamente recuperato di ieri. A riportare il sereno sul settore, oggi il migliore dell’Eurozona, sono state le parole di Andrea Enria, presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce: “ lo stop alla distribuzione di dividendi ed ai buyback è una misura eccezionale e temporanea, la toglieremo non appena l’incertezza economica sarà diradata e la ripresa poggerà su solide basi”. “Chiariremo meglio – ha aggiunto-  la nostra posizione sulla distribuzione dei dividendi a luglio”.  Il minirally delle banche potrebbe così ripartire: il settore europeo sconta ancora uno scenario pessimista legato alle conseguenze del coronavirus, che si traduce in una aspettativa di forte incremento delle sofferenze e di un ulteriore rinvio dello stop a dividendi e buyback.   Il ritardo dell’indice Stoxx delle Banche da inizio anno è ancora ampio: -34% contro -13% dell’indice Stoxx globale.
  • Intanto Intesa ed Ubi  (più Bper) si preparano all’esame della Consob  del prospetto informativo dell’Ops lanciata dalla banca milanese. Una volta che il prospetto è approdato in collegio, la decisione finale deve essere presa in 5-10 giorni, ma non è esclusa la possibilità di una decisione ancora più rapida (1 giorno) che verterà sul numero degli sportelli da cedere a Bper. 
  • D’obbligo, nel giorno della ripresa del calcio, un cenno a Juventus +4%. il fondo di private equity Bain avrebbe fatto un’offerta alla lega Calcio per comprare il 25% della media company che gestirà i diritti TV della Serie A nei prossimi anni. Quest’offerta supera quella fatta in precedenza da CVC, di 2,2 miliardi per una quota del 20%. L’Iralia torna così nel pallone. E’ un buon segno.

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