Condividi

Barroso: bene eurobond e Tobin, ma serve anche tassa sui risparmi

A Strasburgo di fronte all’Europarlamento il presidente della Commissione europea ha poi ribadito che la Grecia “resterà nella zona euro” – Chiesta anche la modifica dei trattati Ue per superare la regola dell’unanimità.

Barroso: bene eurobond e Tobin, ma serve anche tassa sui risparmi

Non ci sono dubbi: la Grecia “resterà nella zona euro”. Parola di José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, che stamattina di fronte all’Europarlamento ha sottolineato come la crisi del debito rappresenti “la più grande sfida della storia dell’Unione europea”. A Strasburgo Barroso ha usato anche parole d’apprezzamento per gli eurobond e la Tobin tax. L’emissione di obbligazioni sul debito complessivo dell’Eurozona “sarà considerata come un passo naturale e vantaggioso per tutti quando ci saremo dotati degli strumenti necessari a garantire l’integrazione e la disciplina economica”.

Ma se quella sui bond comunitari rimane una proposta su cui tornare nel futuro, ben più vicina appare l’introduzione di una nuova tassa sulle transazioni finanziarie. Barroso ha annunciato ufficialmente che la Commissione europea ha adottato una proposta che, se entrasse in vigore nel 2014, garantirebbe fino a 55 miliardi di euro l’anno. “Durante gli ultimi tre anni – ha ricordato il Presidente – gli Stati membri hanno accordato aiuti e hanno fornito garanzie al settore finanziario a livello di 4.600 miliardi d’ euro. È tempo che il settore finanziario fornisca il suo contributo alla società”.

Barroso ha lanciato poi l’idea di “una tassa unica Ue sul risparmio”, annunciando che chiederà al Consiglio un mandato per negoziare un nuovo sistema di fiscalità sul risparmio che rafforzi il mercato unico. Infine, il presidente della Commissione europea ha chiesto che l’Ue modifichi i suoi trattati così da superare la regola dell’unanimità, perché “il passo non può essere dettato dal più lento”.

Commenta