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Bankitalia: i prestiti alle imprese calano ancora

A giugno -1,5%: è il secondo calo consecutivo dopo il -0,4% di maggio – Rallentano anche i prestiti alle famiglie – Migliora invece la dinamica della raccolta, con i depositi del settore privato che aumentano del 2,9% su base annua – Peggiorano le sofferenze – Calano invece i tassi sui finanziamenti alle imprese e alle famiglie.

Bankitalia: i prestiti alle imprese calano ancora

Il rapporto fra banche e imprese italiane non fa che peggiorare: a giugno i prestiti sono calati per il secondo mese consecutivo. Lo rivelano i dati sui bilanci bancari diffusi oggi da Bankitalia. Secondo Via Nazionale, nel sesto mese del 2012 “i finanziamenti alle società non finanziarie” sono diminuiti dell’1,5% su base annua. Una percentuale in caduta libera rispetto al -0,4% registrato a maggio. 

Rallentano anche i prestiti alle famiglie, in crescita a giugno solo dello 0,8%, dopo il +1,3% fatto segnare nel mese precedente. Ma a frenare sono tutti i finanziamenti al settore privato, con un +0,2% tendenziale, dopo il +0,7% di maggio.

Migliora invece la dinamica della raccolta. A giugno i depositi del settore privato sono aumentati del 2,9% su base annua, in accelerazione rispetto al +1,9% di maggio. La raccolta obbligazionaria è cresciuta del 12,5%, accelerando dal +11,4% del mese prima. Ma aumentano anche le sofferenze, in crescita del 15,8%, dopo il +15,3% di maggio.

A giugno i tassi d’interesse sui nuovi finanziamenti alle imprese di importo superiore a un milione di euro sono scesi al 2,97%, dal 3,13% di maggio. I tassi sui prestiti di importo inferiore a questa soglia sono diminuiti dal 4,68% al 4,61%.

Quanto ai tassi sui finanziamenti alle famiglie, a giugno sono scesi dal 4,33% al 4,18% quelli sui nuovi mutui per comprare casa e dal 9,98% al 9,81% quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo. I tassi passivi “sul complesso dei depositi in essere sono rimasti stabili all’1,23% a giugno”.

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