Condividi

Ape social e precoci: decreti in Gazzetta entro venerdì

Lo ha assicurato il consigliere economico di palazzo Chigi, Marco Leonardi, dopo le polemiche aperte dai sindacati per il nuovo ritardo – I provvedimenti sono stati firmati da Gentiloni tre settimane fa – Intanto si riducono i tempi per presentare le domande

Ape social e precoci: decreti in Gazzetta entro venerdì

Entro venerdì saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti sull’Ape social e sulla pensione a quota 41 per i lavoratori precoci. Lo ha assicurato Marco Leonardi, consigliere economico di palazzo Chigi, intervenuto martedì alla presentazione del Rapporto Cisl sulla contrattazione di secondo livello. Sul fronte delle pensioni “c’è un ritardo da colmare”, ha aggiunto.

Le parole di Leonardi arrivano a poche ore da alcune dichiarazioni polemiche dei sindacati. “La situazione è insostenibile – aveva detto lunedì Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil – A un mese dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande per accedere all’Ape sociale e alle misure per i lavoratori precoci, ancora non sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i relativi decreti. In questo modo si rischia di compromettere l’accesso al diritto a decine di migliaia di lavoratori, tutti con alle spalle lunghi anni di lavoro, disoccupati, invalidi o che assistono persone non autosufficienti. Per non parlare dei disagi che la ristrettezza dei tempi comporterà per i lavoratori, le loro imprese e le strutture dei servizi, per la predisposizione della documentazione”.

Sulla stessa linea Domenico Proietti, segretario confederale Uil: “A tre settimane dalla firma del premier Gentiloni dei decreti attuativi di Ape sociale e pensione anticipata a quota 41 per i lavoratori precoci, i testi non sono stati ancora pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. È un fatto molto grave che necessita di una riflessione urgente sul funzionamento delle magistrature e delle burocrazie dello Stato italiano. Tale ritardo comporta un danno per migliaia di cittadini che vedono ristretti i tempi per presentare la domanda e accedere alle opportunità che la nuova normativa previdenziale, varata con l’ultima legge di bilancio, introduce. Si impone a tutti uno sforzo per dare il massimo delle informazioni ai lavoratori ed alle lavoratrici al fine di colmare i disagi che questo inspiegabile ritardo sta comportando”.

Intanto, non è arrivato neanche il via libera al decreto sull’Ape volontario e manca ancora il provvedimento per consentire il cumulo dei periodi assicurativi con le casse professionali.

Commenta