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Anche Fastweb sceglie Open Fiber, intesa sulla fibra

L’intesa consente a Fastweb di usare l’infrastruttura ultraveloce di Open Fiber: si parte in 80 città non cablate – Anche Open Fiber potrà avvalersi dell’infrastruttura di Fastweb

Anche Fastweb sceglie Open Fiber, intesa sulla fibra

Fastweb e Open Fiber hanno siglato un accordo di reciprocità sulla fibra ottica. In base all’intesa Fastweb potrà utilizzare le connessioni FTTH realizzate da Open Fiber nelle aree non coperte da proprie infrastrutture. L’intesa copre l’intero territorio nazionale ed in particolare 80 città non ancora raggiunte dalla rete in fibra ottica Ftth di Fastweb oltre alle aree bianche ovvero quelle zone a fallimento di mercato in cui Open Fiber ha vinto le concessioni per realizzare la rete Ftth per conto di Infratel.

Open Fiber a sua volta potrà acquistare da Fastweb – sempre in modalità wholesale – l’utilizzo di infrastrutture in fibra funzionali alla realizzazione della propria rete.

Lo ha comunicato la società controllata al 50% ciascuna da Enel e Cdp. Seguono le dichiarazioni di rito con le quali Alberto Calcagno, CEO di Fastweb, ed Elisabetta Ripa, Ceo di Open Fiber commentano con soddisfazione l’accordo raggiunto. La verità è che l’accordo tra i due gruppi è particolarmente significativo poiché Fastweb aveva precedentemente sottoscritto un’intesa analoga con Tim che ha dato luogo alla nascita della società congiunta Flash Fiber (80% Tim e 20% Fastweb), nata per realizzare una rete solo fibra Ftth da utilizzare per le proprie necessità ma anche da rivendere agli altri operatori in caso di eccedenza. Flash Fiber dichiara una copertura in 29 città italiane e 3 milioni di abitazioni raggiunte ma Open Fiber, dopo qualche ritardo iniziale, sta andando molto veloce: “Le concessioni firmate nel 2017 – ha spiegato in un’audizione alla Camera l’Ad Ripa – sono state ostacolate da 13 ricorsi. In un semestre abbiamo recuperati i tempi persi. In 6 mesi abbiamo connesso mille comuni e 1 milione di unità immobiliari e attivato i primi clienti”. “Nel 2019 apriremo altri 2000 cantieri che si sommeranno ai 1.000 già aperti”. Il programma prevede 6,5 miliardi di investimenti nell’arco del piano.

Ecco che allora l’intesa con Fastweb assume particolare rilevanza, dopo quelle già raggiunte con Vodafone e Wind-Tre. “L’accordo rappresenta un tassello importante della nostra strategia per offrire ai nostri clienti la migliore connettività: oltre a sviluppare un’importante espansione della nostra rete proprietaria a banda ultralarga – attraverso la nuova tecnologia 5G Fixed Wireless Access, nelle aree non raggiunte dalle nostre infrastrutture FTTC, FTTH e FWA avremo la possibilità di utilizzare anche la connettività realizzata da Open Fiber”, è il commento di Alberto Calcagno.

Elisabetta Ripa osserva a sua volta che “l’accordo strategico con Fastweb amplia ulteriormente il portafoglio di partnership commerciali di Open Fiber a conferma della validità del modello wholesale only che offre accesso a tutti gli operatori a condizioni paritetiche. L’infrastruttura integralmente in fibra che stiamo realizzando è l’unica disponibile in più di 80 centri urbani del Paese e a breve verrà commercializzata su ampia scala anche nei piccoli comuni, consentendo di offrire connessioni a banda larga di altissima qualità e a prova di futuro”.

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