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Venture capital: Giuseppe Donvito è il nuovo Presidente di Italian Tech Alliance

Italian Tech Alliance è l’associazione di chi investe, innova, sperimenta e scopre nuove tecnologie per far crescere l’Italia. Il neo presidente succede a Gianluca Dettori

Venture capital: Giuseppe Donvito è il nuovo Presidente di Italian Tech Alliance

Giuseppe Donvito è stato eletto Presidente di Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative. La nomina è avvenuta in seguito all’Assemblea Generale dell’Associazione.
Donvito subentra a Gianluca Dettori, che ha guidato l’associazione dal febbraio 2021.

Nel consiglio direttivo sono stati confermati Gianluca Dettori (Primo Ventures), Lucia Faccio (Sofinnova) e Roberto Magnifico (LVenture Group) per gli investitori e, in rappresentanza dei Business Angels, Giancarlo Rocchietti, presidente del Club degli Investitori. Per gli imprenditori rimangono membri del Direttivo Enrico Pandian (founder di FrescoFrigo ed Everli), Stefano Portu (founder e CEO di ShopFully), Marianna Chillau (Transactionale), Gabriele Grecchi (Silk Biomaterials) e Antonio Vecchio (Karaoke One). Entrano nel Consiglio Davide Turco (Eureka) e Giuseppe Donvito (P101). Alessio Beverina (Panakes Partners) viene confermato nel ruolo di Segretario Generale.

Il Curriculum di Donvito

Giuseppe Donvito è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università di Pisa e con un Advanced Executive Program conseguito presso la Kellogg Business School di Chicago. Da oltre 20 anni lavora nel venture capital e nel private equity maturando esperienze in Italia e in Europa collaborando, in aziende come 3i Group plc e HSBC Bank.
È partner di P101, società di Venture Capital specializzata in investimenti early stage nel settore digitale, ed è tra i soci fondatori dell’associazione, che inizialmente si chiamava VC Hub Italia.

“Lavorerò con l’obiettivo di raggiungere pochi obiettivi, ma chiari: in primis, attrarre maggiori investimenti esteri e coinvolgere maggiormente gli investitori istituzionali e le grandi corporate, Se consideriamo che in Europa e nel mondo l’ecosistema dell’innovazione sta zoppicando e che nel nostro Paese stiamo invece assistendo a una costante crescita dei numeri, possiamo pensare e sperare che l’Italia possa diventare un mercato sempre più attrattivo in questo ambito nei prossimi anni, sia per gli investitori stranieri che per gli investitori istituzionali e le grandi corporate. Il ritardo accumulato negli anni scorsi può quindi diventare un’opportunità se i molti investitori che ancora non guardano all’asset class del VC con interesse porteranno un contributo maggiore. A livello di policy, anche grazie al lavoro fatto dall’associazione, molto è stato fatto soprattutto negli ultimi due anni, sia attraverso l’elargizione di fondi che l’offerta di agevolazioni agli investitori. È però necessario aggiornare il Testo Unico sulle Startup, che risale al lontano 2012, per aggiornare, riorganizzare e rendere più organiche ed efficaci le norme che regolano il settore” ha spiegato il neo Presidente, Giuseppe Donvito.

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