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Un’estate al Fisco: l’ingorgo fiscale dell’estate italiana conta più di 400 adempimenti in un mese

Irpef, Irap, Ires, Iva, addizionali regionali, Inps, Tobin tax, imposta sostitutiva sui redditi di capitale, modello 770, contributi previdenziali per lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, collaboratori, lavoratori domestici, diritti delle Camere di commercio. Le scadenze di tutte queste tasse ricadono tra il 20 agosto e il 19 settembre.

Un’estate al Fisco: l’ingorgo fiscale dell’estate italiana conta più di 400 adempimenti in un mese

Il periodo tra il 20 agosto e il 19 settembre sarà caratterizzato da una forte pioggia di adempimenti fiscali che interesserà più di 40 milioni di  italiani che si troveranno a pagare un’ammontare totale di 410 tasse diverse. Lo scoglio più grande è rappresentato dai modelli 770 ed è stato affrontato procrastinando la precedente scadenza dal 31 luglio al 19 settembre. I moduli 770 contengono l’elenco della forza lavoro retribuita e la loro presentazione è obbligatoria da parte dei datori di lavoro. Oltre a questo nell’ultimo scorcio di estate cadono le scadenze di Irpef, Irap, Ires, Iva, Inps Tobin Tax e moltissime altre.

Marina Calderone, presidente del Coordinamento unitario delle professioni, ha ricordato che bisogna allargare le vie d’accesso al Fisco operando una semplificazione burocratica a tutto tondo.

“Un esempio illuminante in tal senso – ha continuato la Calderone – è rappresentato dall’introduzione della cosiddetta contrapposizione di interessi: consiste nel rendere detraibile tutto quello che il contribuente spende, senza alcun limite. Questo avrebbe una serie di vantaggi: pagamento delle imposte sui redditi effettivi; interesse a richiedere la ricevuta o lo scontrino per qualsiasi pagamento; azzeramento degli adempimenti trattandosi di semplici conteggi di detrazione. Sarebbe un modo efficace anche per favorire l’emersione del nero. È un metodo scelto da molti altri Paesi, Stati Uniti in testa, ma che in Italia non riusciamo a far adottare”.

Il maxi esodo delle vacanze estive sarà fiscale ancor prima che automobilistico. Saranno infatti 171 gli adempimenti che gli imprenditori individuali dovranno onorare entro fine estate, seguiti a ruota dai professionisti con 167 adempimenti. Anche imprenditori, commercianti, artigiani, partite Iva, professionisti, co.co.pro si ritrovano stretti da una mole di pagamenti in periodi stabiliti da date incerte. 

Tutto ciò rende quasi impossibile una lucida razionalizzazione delle attività, così come un’efficace pianificazione finanziaria, alimentando l’imbottigliamento di quantità titaniche di adempimenti, tutti ammassati sul finire dell’estate. 

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