Condividi

Whirlpool, conti in profondo rosso e licenziamenti in arrivo: nel primo trimestre le vendite sono calate dell’8,1%

Whirlpool, alle prese con una crisi di vendite e tagli al personale per ridurre le spese, cerca di reagire puntando su nuovi mercati e tecnologie innovative, ma è ostacolata da sfide ambientali e normative

Whirlpool, conti in profondo rosso e licenziamenti in arrivo: nel primo trimestre le vendite sono calate dell’8,1%

Come previsto dagli analisti sin dall’inizio anno, i conti trimestrali di Whirlpool si sono rivelati pesantemente negativi, con un preoccupante calo dell’8,1% delle vendite dei grandi elettrodomestici in Nordamerica, area che vale più della metà del totale. Questo calo non è stato compensato dall’aumento dei ricavi in Sud America (+12%) e in Asia (+2,4%) mentre l’andamento in Europa è stato negativo (-5%) ma meno pesante di quello sul mercato domestico. L’Ebit è sceso del 49,2%. Complessivamente, il gruppo ha registrato un calo delle vendite nette del 3,4%, scese dai 4.649 milioni di dollari del primo trimestre 2023 ai 4.490 dello stesso periodo del 2024.

Con la transazione in Europa chiusa il primo aprile, la società prevede di generare oltre 750 milioni di dollari di valore attuale netto di flussi di cassa futuri e un flusso di cassa incrementale di 250-300 milioni di dollari nel 2025. Ma le vendite per l’intero 2024 continueranno a stagnare, se non addirittura a scendere ulteriormente. All’origine di questa caduta, il crollo del mercato immobiliare, l’aumento dell’inflazione che ha scoraggiato gli acquisti di case ed elettrodomestici, soprattutto frigo e lavatrici, e il permanere di difficoltà logistiche e di approvvigionamento.

Whirlpool: licenziamenti in arrivo

L’azienda sta cercando di ridurre le spese di circa 400 milioni di dollari quest’anno. Whirlpool ha incontrato ostacoli maggiori del previsto, dovuti ai crescenti costi della manodopera, dei trasporti e della logistica. Dopo un primo taglio di dipendenti in America, la società si appresta a ridurre nel 2024 di circa 1.000 unità il totale dei suoi dipendenti in tutto il mondo. Whirlpool ha tagliato sconti e promozioni e ha addirittura aumentato del 5% i listini. Il vertice ha deciso di trovare nuovi prodotti e soprattutto di incrementare i segmenti ad alto rendimento come quello dei piccoli elettrodomestici, che, grazie alle buone entrate della controllata Kitchen Air, è in crescita. Questo segmento sarà ora riportato separatamente nei report finanziari. La società, anche a seguito di ripetute richieste da parte degli azionisti, investirà di più in questo segmento dove i mixer e i grandi food processor della Kitchen Aid hanno da sempre ottime performance per la elevata qualità e per le reali innovazioni.

Cottura a induzione e macchine per caffè

Perciò il gruppo amplierà l’offerta investendo in joint commerciali per vendere anche le macchine espresso superautomatiche europee. Whirlpool prevede che i piccoli elettrodomestici rappresenteranno un business di circa 1,3 miliardi di dollari nel 2026, rispetto a circa 1 miliardo di dollari dell’anno scorso. L’accordo, recentemente concluso con la tedesca Bora per la distribuzione in Nordamerica con il brand della controllata Jenn Air, dei piani di cottura a induzione con sistema aspirante integrato – inventato anni fa da Bora- si inserisce nel necessario programma di diversificazione dei prodotti, con l’inserimento di modelli di gamma alta e di tecnologie europee.

In Nordamerica, ad esempio, la cottura a induzione è ancora agli inizi, così come l’etichettatura energetica non rispetta i severi parametri ambientali europei. L’Energy Star americano, infatti, è ben lontano dalle classi energetiche europee, essendo tarato su consumi di acqua, elettricità e detersivi molto alti anche perché con la presidenza di Donald Trump, su pressione di petrolieri e multinazionali dell’energia, non solo non sono stati aggiornati i parametri ma ben 200 normative tecniche dell’Epa (l’ente tecnico per le normazioni ambientali) sono state eliminate. E se Trump torna alla presidenza, è previsto un ulteriore peggioramento nonostante la crescente richiesta da parte dei consumatori americani di apparecchi meno energivori e meno inquinanti, ovvero di tecnologia europea. L’arretramento sul piano ambientale – come previsto dal programma elettorale di Donald Trump- prevede inoltre l’applicazione di una tassa di circa il 10% su tutti gli apparecchi di importazione.

1 thoughts on “Whirlpool, conti in profondo rosso e licenziamenti in arrivo: nel primo trimestre le vendite sono calate dell’8,1%

Commenta