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Spread a 300 pb, l’euro corre di nuovo. In Borsa pesante Telecom Italia

Sale il differenziale Btp-bund, mentre riprende a correre anche l’euro: poche le speranze che i ministri finanziari della zona euro prendano posizione per frenare l’apprezzamento della valuta – Milano chiude negativa (-0,6%) – Pesante Telecom Italia, dopo l’annuncio del dimezzamento dei dividendi – Corrono, invece, A2A e Bpm – Arriva la stangata Rcs

Spread a 300 pb, l’euro corre di nuovo. In Borsa pesante Telecom Italia

BORSA, CORRONO A2A E BPM, PESANTE TELECOM
TORNA A SALIRE L’EURO. ARRIVA LA STANGATA RCS

Torna a salire l’euro nei confronti del dollaro (1,342 da 1,336), del franco svizzero (1,229 da 1,2264) e ancor di più contro la sterlina (0,8544 da 0,8455) con un rimbalzo dell’1%. I mercati scommettono così che l’ Eurogruppo, il Consiglio dei ministri finanziari della zona euro convocato per occuparsi di Cipro e Grecia, non prenderà posizione sul tema del cambio dell’euro, nonostante le pressioni di Parigi.

Seduta debole per le piazze azionarie. A Milano l’indice FtseMib chiude in calo dello 0,61%, Londra + 0,21%, Parigi +0,03% mentre Francoforte segna una flessione dello 0,24%.

Anche la Borsa Usa si muove in marginale ribasso: Dow Jones – 0,12%, S&P 500 – 0,02% e il Nasdaq sotto dello 0,05%.

Google cede lo 0,9% sulla scia dei piani dell’ex AD Eric Schmidt di vendere una grossa fetta della sua quota nel colosso Internet.

Apple invece sale di quasi il 2% dopo le indiscrezioni del New York Times secondo cui il produttore dell’iPhone starebbe sperimentando il design di un apparecchio simile a un orologio da polso.

Fra i titoli migliori del listino milanese c’è A2A che sale del 3,49%.

Pesante Telecom Italia -3,54% che reagisce male al dimezzamento dei dividendi nei prossimi tre anni e alla raccolta di mezzi freschi con strumenti ibridi. Barclays e Cheuvreux hanno abbassato i target price.

Fiat -1,82% scende con tutto il settore europeo dell’automotive (Stoxx -1,3%). Citigroup ha ribadito la raccomandazione sell e il target price di 3 euro.

Daimler perde l’1,8%, Bmw-1,9%.

Fiat Industrial arretra dello 0,31%, Pirelli +0,11%. Debole anche StM-0,79%.

Nel settore bancario Pop. Milano balza in rialzo del 4,34% per le indiscrezioni sul piano per la trasformazione della banca cooperativa in società per azioni. Banco Popolare+0,71%,Ubi -1%, Pop.Emilia +2,49%. In calo Unicredit -1,1% e Intesa -1%. Pesante MontePaschi chiude a +0,58%. Mediobanca, al contrario, guadagna il 2,5%. Fra le assicurazioni, Generali perde lo 0,75%, Unipol-2,07%.

Saipem scende del 2%, Eni perde lo 0,69%. L’ad Paolo Scaroni ha dichiarato oggi che non vede ragioni per dimettersi. In ribasso Tenaris -0,94%.

Fra le mid cap scende Rcs -2,89%.

Ottocento esuberi di cui l’80% in Italia (640) e il 20% in Spagna e la chiusura o la vendita di dieci testate di Rcs Periodici. Sono i principali dati del piano presentato dall’a.d. di Rcs Pietro Scott Jovane al Comitato aziendale europeo del gruppo. Nei piani annunciati dall’a.d. – indicano fonti vicine alla situazione – anche lo spostamento delle sedi del Corriere della Sera e della Gazzetta in via Rizzoli e un taglio del 10% delle retribuzioni del top management. L’azienda non ha precisato ulteriormente la distribuzione dei tagli previsti sul personale giornalistico e non, ne’ sulle singole divisioni. I magazine in via di chiusura o dismissione – ha invece indicato – sono A, Bravacasa, Yacht & Sail, Max, Europeo, Astra, Novella, Visto, Ok Salute e l’enigmistica

“C’è tempo, c’è’ tempo”. Cosi’ Beniamino Gavio ha risposto in merito alla decisione se aderire o meno all’opa lanciata da Salini su Impregilo. Gavio, che controlla il 29,9% di Impregilo tramite Igli, e’ stato interpellato all’uscita di Mediobanca ed era accompagnato dall’a.d di Igli, Bruno Binasco.

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