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Scioperi voli EasyJet, Heathrow e Ryanair: conti migliori ma problemi per i viaggiatori e nuove agitazioni in arrivo

Le compagnie migliorano i conti, ma resta il braccio di ferro tra settore”aria” e settore “terra”. In vista nuovi scioperi in Europa, mentre in Italia non si potranno fare da domani fino al 5 settembre

Scioperi voli EasyJet, Heathrow e Ryanair: conti migliori ma problemi per i viaggiatori e nuove agitazioni in arrivo

La filiera dell’aerotrasporto beneficia del netto aumento dei passeggeri dopo la caduta delle restrizioni da Covid, ma i disagi per i viaggiatori restano e continuano i problemi tra gli aerei e il personale a terra.

Migliorano i conti di EasyJet, Heathrow e Ryanair, ma in arrivo nuova raffica di scioperi. L’Italia invece garantirà i voli e semmai potrà risentire dei disagi che derivano dalle interconnessioni con il network europeo.

Scioperi in arrivo in Germania e Spagna con Lufthansa, Ryanair e Easyjet. Italia si salva

Il sindacato tedesco Verdi ha lanciato uno sciopero di un giorno per il personale di terra della Lufthansa. Lo stop dovrebbe iniziare alle 3.45 di mercoledì 27 luglio e durare fino alle 6 di giovedì 28 luglio ed è stato proclamato “per aumentare la pressione” sulla dirigenza reclamando un aumento del 9,5% di salario. Lo stesso sindacato ha avvisato di massicce cancellazioni di voli e ritardi. Quest’estate Lufthansa ha già cancellato migliaia di voli da e per i suoi hub nazionali di Francoforte e Monaco per la carenza di personale e dell’aumento della domanda.

Caos anche in Spagna, dove è in corso uno sciopero del personale di Ryanair, con almeno 11 voli cancellati oggi e 99 in ritardo. Il grosso dei disagi ha riguardato gli aeroporti di Palma di Maiorca e Barcellona. La mobilitazione durerà fino a giovedì e per la fine del mese in Spagna è previsto un altro sciopero che riguarderà EasyJet il 29, 30 e 31.

In Italia, dove i disagi derivano più dalle interconnessioni con il network europeo, i problemi del settore (dall’organizzazione degli aeroporti alle condizioni di lavoro) sono stati affrontati in un tavolo al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, fermo restando che la regolamentazione nel settore aereo prevede che non si possano effettuare scioperi in Italia dal 27 luglio al 5 settembre.

EasyJet: crescono i ricavi e si riduce il rosso nel terzo trimestre

EasyJet ha migliorato la sua performance finanziaria per il terzo trimestre fiscale conclusosi il 30 giugno, nonostante i costi sostenuti a causa dei problemi operativi del settore. La perdita ante imposte della compagnia aerea economica è stata di 114 milioni di sterline (137,4 milioni di dollari), riducendo il rosso di 318 milioni di sterline nel periodo dell’anno precedente, dice un comunicato della società.

Sono cresciuti i ricavi totali, a 1,76 miliardi di sterline da 213 milioni di sterline nel periodo dell’anno precedente. Le entrate dei passeggeri sono aumentate a 1,152 miliardi di sterline da 152 milioni grazie al fatto che Easyjet ha trasportato 22 milioni di passeggeri nel trimestre, con un aumento di 7 volte rispetto al periodo dell’anno precedente e raggiungendo l’87% della capacità fiscale 2019, con un rendimento dei biglietti venduti nel trimestre superiore del 13% rispetto ai livelli pre-pandemici.
Le entrate accessorie sono aumentate a 603 milioni da 61 milioni, soprattutto grazie all’aumento della capacita’ volata. Le entrate “per posto” sono cresciute a 19,47 sterline rispetto alle 13,14 dell’anno precedente, beneficiando di bagagli a mano e pacchetti che forniscono entrate aggiuntive.
In prospettiva, la compagnia aerea prevede una capacità del quarto trimestre dell’anno fiscale 2022 pari a circa il 90% dei livelli del quarto trimestre del 2019.

Alla fine di giugno, l‘indebitamento netto di easyJet era di 0,2 miliardi di sterline, in calo rispetto agli 0,6 miliardi dell’anno precedente, compresi disponibilita’ liquide e depositi del mercato monetario di 3,9 miliardi. La capacita’ e’ stata all’87% del livello del terzo trimestre del 2019 con un fattore di carico dell’88%.

Balzano i ricavi di Heathrow nel primo semestre 2022, confermato limite di 100 passeggeri al giorno

Sempre su terra britannica, l’operatore aeroportuale Heathrow ha visto balzare nella prima meta’ del 2022 i ricavi a 1,28 miliardi di sterline da 348 milioni, quando il gruppo ha accolto 26,1 milioni di passeggeri, circa sette volte i numeri del stesso periodo di un anno fa.
Solo nel secondo trimestre, i ricavi sono aumentati del 317% riflettendo il forte aumento dei passeggeri. L’Ebitda rettificato e’ aumentato a 744 milioni di sterline nel primo semestre da una perdita di 33 milioni dell’anno precedente. L‘utile ante imposte è stato di 183 milioni di sterline rispetto a una perdita di 917 milioni dell’anno scorso. Il gruppo ha registrato una perdita rettificata prima delle imposte di 321 milioni contro una perdita di 787 milioni nel primo semestre 2021, ma il gruppo ha confermato la guidance per l’intero anno. Heathrow ha per altro confermato il tetto ai voli fino a quando le compagnie aeree non aumenteranno il numero del personale di terra e alleviare la pressione sulle operazioni. L’operatore aeroportuale ha detto che un limite di 100.000 passeggeri in partenza giornalieri annunciato il 12 luglio e originariamente previsto per due mesi “rimarra’ in vigore fino a quando le compagnie aeree non aumenteranno le proprie risorse di assistenza a terra”.

Anche per Ryanair il caos è dovuto alle carenze “a terra”

Il caos voli dei giorni scorsi è da imputare ai governi e agli aeroporti che non hanno rafforzato il personale di terra, “l’unica cosa che dovevano fare”: lo sostiene il capo economico di Ryanair, Neil Sorahan, citato da Bbc. La compagnia sta registrando un’estate “fenomenale”, con profitti da 170 mln di euro rispetto a una perdita di 273 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, registrando un traffico in forte ripresa, da 8,1 milioni a 45,5 milioni di passeggeri. I piani di volo erano noti da mesi, serviva solo aumentare il personale di sicurezza e di gestori del controllo” dice ancora Sorahan. Ryanair “aveva tutto il personale a disposizione con 3.000 voli al giorno”.

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