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Scandalo Libor-Euribor, la Procura di Trani apre un’inchiesta

Adusbef e Federconsumatori hanno presentato nei giorni scorsi una serie di esposti e oggi hanno avuto conferma che il pm Michele Ruggiero della procura di Trani ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di truffa aggravata e grave manipolazione dei mercati – Si stimano danni ai mutuari italiani in almeno tre miliardi di euro.

Scandalo Libor-Euribor, la Procura di Trani apre un’inchiesta

Dopo l’inchiesta sulle agenzie di rating, la Procura di Trani apre un fascicolo – al momento contro ignoti – anche sulla presunta manipolazione dei tassi Libor e Euribor. Le ipotesi di reato sono truffa aggravata e grave manipolazione dei mercati. A riferirlo è una nota dall’associazione dei consumatori Adusbef, che, assieme a Federconsumatori, ha presentato nei giorni scorsi esposti sulla vicenda a diverse procure.

“Dopo le precise denunce per manipolazione dei mercati sui tassi Libor ed Euribor – si legge nella nota -, Adusbef e Federconsumatori hanno acquisito informazioni e hanno avuto conferma che il pm Michele Ruggiero della procura di Trani ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di truffa aggravata e grave manipolazione dei mercati”.

Il pm Ruggiero, “oltre ad aver delegato la Guardia di Finanza per le acquisizioni di rito – prosegue la nota -, ha costituito un pool di esperti indipendenti per accertare le gravissime manipolazioni dei tassi Euribor, i cui danni ai mutuatari italiani sono stati stimati da Adusbef in almeno tre miliardi di euro. Adusbef e Federconsumatori rammentano che la pena prevista per i reati di manipolazione dei mercati è di 12 anni di carcere”.

Nelle scorse settimane i vertici di Barclays si sono dimessi dopo che l’istituto inglese ha ammesso le proprie responsabilità nella manipolazione del Libor, il principale tasso interbancario. Il “London Interbank Offered Rate” viene calcolato quotidianamente dalla “British Bankers’ Association” (Bba), che opera sulla base delle informazioni che riceve dalle principali banche inglesi. Barclays ha anche accettato di pagare una multa da 290 milioni di sterline per chiudere il contenzioso con le autorità britanniche e statunitensi. Lo scandalo però continua a ingigantirsi, al punto che di recente sono finiti nel mirino delle autorità europee anche altri quattro colossi della finanza europea: Credit Agricole, Hsbc, Deutsche Bank e Société Générale.

La vicenda si sta inoltre allargando anche all’Euribor, il tasso d’interesse medio delle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. La stragrande maggioranza dei mutui a tasso variabile è legata al suo andamento.

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