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Rimborsi pedaggio autostradale per ritardi da cantiere: l’Antitrust sanziona Aspi, scattano i pagamenti

Rimborsi tra il 25% e il 100% del pedaggio a seconda della fascia chilometrica e del ritardo accumulato a causa dei disservizi generati dai cantieri di lavoro – Ecco come ottenerli

Rimborsi pedaggio autostradale per ritardi da cantiere: l’Antitrust sanziona Aspi, scattano i pagamenti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera ai rimborsi del pedaggio autostradale per i consumatori colpiti dai disagi dei lavori sulla rete di Autostrade per l’Italia. L’accusa è di non aver dato seguito alla diffida che le imponeva la cessazione della pratica scorretta già accertata con delibera di marzo 2021. Tuttavia, considerato “lo sforzo di Aspi connesso all’introduzione del cashback nonché la complessità e l’innovatività degli interventi prospettati, l’Antitrust ha ritenuto di applicare alla società una sanzione pecuniaria minima pari a 10mila euro”.

ll procedimento, ricorda l’Autorità, era stato avviato lo scorso mese di luglio dal momento che la società non aveva adottato “alcuna misura che contemplasse una riduzione del pedaggio – o una procedura che prevedesse l’attivazione di meccanismi di riduzione del pedaggio – nei casi di grave disagio alla fruibilità del servizio autostradale, imputabile ad Aspi, e consistente in riduzioni delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni della velocità massima consentita con conseguenti code, rallentamenti e significativo aumento dei tempi di percorrenza”.

Chi può e come ottenere i rimborsi del pedaggio autostradale?

La società ha presentato un programma sperimentale di rimborso progressivo del pedaggio, denominato cashback che “consentirà di ottenere rimborsi tra il 25 al 100% del pedaggio a seconda della fascia chilometrica percorsa e del ritardo accumulato a causa dei disservizi generati dai cantieri di lavoro, entro la fine del 2022.

In particolare, già entro il mese di maggio, sono previsti rimborsi per ritardi a partire da 10 minuti per viaggi fino a 99 km e ad almeno 15 minuti per tutte le altre fasce (fino oltre i 500 km), calcolati prendendo a riferimento la velocità media storica che per i veicoli leggeri è pari a 100 Km/h, mentre per i veicoli pesanti è pari a 70 km/h.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione, il processo è gestito tramite l’apposita applicazione denominata Free to X (scaricabile gratuitamente dagli utenti) e, in futuro, anche tramite un’apposita sezione del sito internet di Aspi.

L’approvazione e l’erogazione del rimborso avverranno in maniera automatica – anche nell’ipotesi di ritardo minimo – a seconda del metodo di pagamento del pedaggio utilizzato dal cliente (telepedaggio e/o carte oppure contanti).

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