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Riforma Rai: via libera del Senato al ddl

Con 142 voti a favore e 92 contrari l’aula del Senato ha approvato la riforma voluta dal governo che ora passa alla Camera – Il testo contiene l’emendamento che che conferisce al direttore generale i poteri previsti per l’ad – Stop al governo sull’articolo che prevedeva la revisione della normativa sul canone. Ma Boschi:”Possiamo recuperarla alla Camera”

Riforma Rai: via libera del Senato al ddl

Dopo le turbolenze di ieri, con l’opposizione della minoranza Dem all’articolo 4, arriva l’approvazione del ddl di riforma della Rai. L’aula del Senato, infatti, ha espresso 142 voti a favore, 92 contrari e nessun astenuto. Il prossimo passaggio per il disegno di legge sarà quello alla Camera.

Il testo approvato oggi al Senato contiene l’emendamento del governo che conferisce al prossimo direttore generale, nominato con la legge Gasparri, i poteri previsti per l’amministratore delegato nella riforma, a partire dalla sua entrata in vigore.

Ha ottenuto il via libera anche l’articolo 2, che contiene nuove regole sul fronte della governance, mentre sull’articolo 4, uno dei cardini fondamentali della riforma pensata dall’esecutivo, il Governo è stato affossato dalla minoranza Dem, che si è opposta alla delega all’esecutivo per la revisione della normativa sul canone. 

 Il fuoco amico della minoranza Pd, coi suoi 19 voti contrari, ha assunto ancor più significato per il fatto che il governo sull’art.4 è andato sotto per soli tre voti. Per l’esecutivo Renzi ha parlato Maria Elena Boschi: “Nulla di grave, è già successo, colpa delle assenze e il testo potrà essere cambiato alla Camera” ha dichiarato il ministro per le Riforme in serata alla Festa dell’Unità di Roma. Ma Boschi non ha negato l’esistenza di un problema: “Avere una parte del Pd che vota contro il Pd significa avere una parte del partito più ancorata a logiche di corrente che appartengono al passato che all’interesse dell’Italia. Io sono stata minoranza, ho sostenuto posizioni diverse e in Aula ho sempre votato come mi ha chiesto il Pd, questo è base per lo stare assieme”.

Dopo l’approvazione, ancora Boschi esprime la soddisfazione dell’esecutivo: “Sono soddisfatta, è un primo passo importante. Il lavoro non finisce qui e probabilmente ci saranno altre modifiche alla Camera. Ma è un primo passo e sono soddisfatta”.

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