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Pirelli, la Milano delle industrie rivive a teatro

La Fondazione Pirelli ha organizzato per giovedì all’HangarBicocca uno spettacolo teatrale ispirato dalla storica rivista “Pirelli” che fa rivivere Milano come città industriale, di cui il colosso della gomma era una delle punte di diamante

Pirelli, la Milano delle industrie rivive a teatro

Milano è una città che, se ha cambiato in continuazione pelle, conserva nella memoria le tracce dell’identità di città industriale, testimonianza del suo continuo processo di trasformazione sociale ed economica. E Milano sarà la protagonista della serata di giovedì 15 novembre alle ore 19.00, quando, presso l’Auditorium dell’Headquarters Pirelli, gli attori Marina Rocco e Rosario Lisma interpreteranno alcuni brani di romanzi su Milano e testi tratti dalla storica rivista “Pirelli”: da Dino Buzzati a Alda Merini, da Giorgio Scerbanenco a Alberto Savinio, e ancora Ottiero Ottieri, Giorgio Fontana e Alberto Rollo.

Lo spettacolo è organizzato da Fondazione Pirelli e dal Teatro Franco Parenti, in collaborazione con l’Università degli studi Milano-Bicocca, sarà un dialogo a più voci, nel quale le letture dei due attori s’intrecceranno alle parole di Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, Piero Colaprico, giornalista e scrittore, Giuseppe Lupo, scrittore e professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Pietro Redondi, docente dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

La serata sarà l’occasione per ascoltare – per la prima volta – alcuni estratti della sceneggiatura di “Questa è la nostra città”, melodramma neorealista, scritto da Alberto Moravia nel 1947 e conservato nell’Archivio Storico Pirelli. Il film, che non venne in seguito realizzato, fu commissionato allora da Alberto Pirelli per il settantacinquesimo anniversario dell’azienda e avrebbe dovuto essere diretto da Roberto Rossellini.

Nel testo Moravia descrive la vita quotidiana della Milano industriale raccontandola attraverso la fabbrica Pirelli Bicocca degli anni quaranta: “Ecco la fabbrica Pirelli. Gli operai conversano da ogni parte nel piazzale prospiciente la portineria, tra i carrettini di frutta e le bancarelle dei venditori di sigarette. Un debole sole autunnale gioca sul piazzale e sulle mura della Pirelli. Gli operai entrano in fila, vanno a riporre la bicicletta nel deposito, sotto la tettoia, e quindi si avviano ciascuno al proprio reparto”.

Il legame di Pirelli con Milano è una storia lunga quasi 150 anni. Il primo stabilimento Pirelli fu costruito proprio a Milano, in via Ponte Seveso nel 1872, mentre nel 1909 venne inaugurato lo stabilimento di Milano-Bicocca. Ottant’anni dopo, al posto degli stabilimenti di fabbrica, si è sviluppato il nuovo quartiere, ad opera dello Studio Gregotti, dopo un concorso internazionale indetto da Pirelli e dove adesso c’è anche l’Università degli studi Milano Bicocca e dal 2004 il Pirelli HangarBicocca, uno dei più importanti spazi espositivi d’arte contemporanea del mondo.

La storia di questa trasformazione di Milano – e di tutta l’azienda – è custodita dalla Fondazione Pirelli, istituita nel 2008 con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio storico dell’azienda attraverso progetti come mostre, visite guidate, convegni sulla storia dell’impresa e del lavoro e, nel campo educativo, percorsi creativi e formativi rivolti a scuole e istituti di diverso ordine e grado.

La Fondazione Pirelli custodisce un archivio storico di oltre 3,5 Km di documentazione sulla storia di Pirelli dalla sua fondazione, nel 1872, a oggi, e conserva la raccolta completa di Pirelli. Rivista di informazione e tecnica, consultabile sia in forma cartacea sia tramite il sito della Fondazione Pirelli. Pubblicata dal 1948 al 1972 e regolarmente distribuita in edicola, la rivista accoglie contributi di divulgazione tecnico-scientifica sui progressi dell’industria e della tecnologia accanto a interventi inediti che spaziano dall’arte all’architettura, dalla sociologia all’economia, dall’urbanistica alla letteratura.

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