Condividi

Peugeot: governo francese e gruppo cinese pronti a entrare, il titolo crolla in Borsa

I cinesi di Dongfeng e lo Stato francese sarebbero pronti a entrare nella casa automobilistica con una quota paritetica del 25-30% del capitale, per un valore di 1,5 miliardi di euro ciascuno – Il titolo in Borsa perde oltre il 10%.

Peugeot: governo francese e gruppo cinese pronti a entrare, il titolo crolla in Borsa

La strana coppia Parigi-Pechino vuole salvare le auto francesi, ma – almeno per oggi – finisce per affossarle. L’inedito asse tra il governo francese e il gruppo automobilistico cinese Dongfeng sarebbe pronto a entrare in Peugeot, secondo le indiscrezioni della stampa. E questa mattina l’azione della casa automobilistica ha aperto con un calo di oltre 9 punti percentuali, per poi proseguire con un -10,7%.

Lo Stato francese e Dongfeng, storico partner di Peugeot in Cina, potrebbero entrare nel capitale del gruppo con una quota paritetica del 25-30%, per un valore di 1,5 miliardi di euro ciascuno.

Che i cinesi fossero a un passo dall’ingresso nella casa automobilistica era noto ormai da tempo. La vera novità è l’intervento del governo di Parigi, che già detiene il 15% di Renault. L’operazione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.

Peugeot Citroen ha confermato che sono in corso colloqui per eventuali nuovi progetti industriali o commerciali anche se al momento non è ancora stato raggiunto alcun accordo.

“Confermiamo lo studio di nuovi progetti di sviluppo industriale e commerciale con diversi partner, così come le modalità di finanziamento che li accompagneranno”, si legge nella nota diffusa oggi dal gruppo.

Commenta