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Notte di Champions: il Milan sfida l’Ajax in Olanda, il Napoli vola a Londra

Grande serata di Champions League, che torna stasera con il programma della seconda giornata – Sfide impegnative per le due italiane, entrambe in trasferta: il Milan è ad Amsterdam contro la giovane Ajax, il Napoli sfida la capolista inglese Arsenal all’Emirates.

Notte di Champions: il Milan sfida l’Ajax in Olanda, il Napoli vola a Londra

Aria d’Europa, problemi di sempre. La trasferta del Milan in terra d’Olanda è cominciata all’insegna dell’emergenza, proprio come nelle ultime partite di campionato. Doveva essere il giorno di Montolivo ed El Shaarawy, invece solo il primo calcherà il prato dell’Amsterdam Arena. Il Faraone infatti ha dovuto gettare la spugna proprio quando era in procinto di rientrare, colpa di una botta rimediata nell’allenamento domenicale che gli ha provocato una microfrattura al metatarso del piede sinistro. Brutto affare, che gli costerà un ulteriore stop di 20-30 giorni, e il fatto che di mezzo ci sia la sosta per le Nazionali è solo una magra consolazione. “Peccato perché era tornato in forma dopo il problema muscolare e contavamo di averlo per questa trasferta – ha sospirato Massimiliano Allegri. – Avremo comunque a disposizione sia Montolivo sia Balotelli. Dobbiamo stringere i denti in questa settimana perché poi, dopo la pausa, rientreranno molti degli infortunati e potrò far riposare qualche giocatore e avere maggiori scelte a disposizione”.

Meglio pensare a chi c’è insomma, e in effetti, visto il momento del Milan, avere a disposizione il capitano e Super Mario è già molto. Saranno loro l’asse portante all’Amsterdam Arena, con una particolare attenzione (come sempre, del resto) all’attaccante bresciano. “Penso che questa squalifica gli abbia fatto capire che serve un altro atteggiamento in campo, in Champions giocherà e dovrà dare il massimo per se stesso e per la squadra” ha commentato Allegri, che si aspetta una grossa mano dal suo miglior giocatore. D’altronde il match odierno è piuttosto importante. Una vittoria contro l’Ajax varrebbe un bel passo verso gli ottavi di finale, viceversa un risultato negativo complicherebbe le cose, perché i prossimi due turni prevedono il terribile Barcellona. Tre punti da non mancare insomma, anche in virtù della consistenza dell’avversario, tutt’altro che irresistibile. Del grande Ajax del passato è rimasto solo il nome, e i 6 gol rifilati in Eredivisie al povero Go Ahed Eagles non devono certo ingannare. Allenati da un ex campione come Frank De Boer, gli olandesi giocano col 4-3-3 (vero marchio di fabbrica) e, alle stelle, preferiscono la collettività. Fischer (trequartista trasformato in esterno) e Sighthorsson (centravanti) infatti non sono certo top player internazionali, ma giovani di talento ricchi di classe, ma privi di esperienza. Una buona squadra, ma nulla di più, che il Barça ha tranquillamente seppellito di gol (4-0) nello scorso turno.

“In Europa non ci sono partite facili – ha però ammonito Allegri. – L’Ajax gioca un buon calcio e ha un’ottima tradizione. Bisognerà essere molto attenti e bravi nel recupero della palla, cercando di concedere poco agli olandesi. Sappiamo però che troveremo delle grosse difficoltà e dovremmo cercare di fare una prestazione importante e molto accorta”. Dunque attenzione e solidità, per poi colpire al momento giusto. Non a caso il tecnico rossonero preferirà Robinho a Matri, che verrà preservato anche in vista della partita di Torino, quando Balotelli tornerà in tribuna. Dietro le punte ci sarà ancora una volta Birsa, diventato ormai un titolare fisso, che consentirà così ad Allegri di riproporre l’ennesima versione del 4-3-1-2. Nessun dubbio anche per quanto riguarda il resto della formazione: Abbiati in porta, Abate, Zapata, Mexes ed Emanuelson in difesa, Montolivo, De Jong e Muntari a centrocampo. Il miglior Milan possibile in questi tempi grigi, per una partita assolutamente da non sbagliare.


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