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Milano, opere di arte contemporanea in asta il 25/26 novembre da Sotheby’s

Dopo il record registrato a Londra il 17 ottobre per un’Italian Sale (oltre 52 milioni di € per 49 lotti), il team di arte contemporanea di Sotheby’s propone a Milano un appuntamento ispirato alla selettività delle Italian Sales, di cui Sotheby’s è stata nel 1999 la creatrice.

Milano, opere di arte contemporanea in asta il 25/26 novembre da Sotheby’s

Il 25 Novembre Sotheby’s Milano, nella sessione serale, sono stati infatti scelti “solo” 42 lotti. Interessante notare che questa selezione gode di provenienze d’eccellenza e, in particolare, da collezioni private italiane, tedesche, americane e asiatiche.

A questo proposito, Raphaelle Blanga, responsabile dell’asta, commenta: “Oggi presentiamo un asta selezionatissima, concentrata sull’arte Italiana del dopoguerra, dal Concettuale all’Arte Povera, passando attraverso la pop art Italiana, in risposta a ciò che chiede sia il mercato italiano sia il mercato internazionale. Il criterio selettivo è centrato sulla qualità e sulla provenienza delle opere.”

È agli inizi degli anni ’70 che Michelangelo Pistoletto adotta la serigrafia e da un’importante collezione asiatica, proviene L’Uomo che Spara (Agguato), serigrafia su acciaio specchiante  del ’73 (230×120 cm), è stata esposta a Roma, Milano e Philadelphia e si presenta in asta con una stima di €300.000 – 400.000.

Reduce dai successi londinesi, e provenienti da un’importante collezione tedesca, due opere del 1964 di Agostino Bonalumi, Oggetto Bianco e Oggetto Rosso, che hanno una stima ciascuna di €180.000 – 250.000. Si noti che le due estroflessioni sono state anche esposte nella prestigiosa Galleria Thelen di Colonia, caposaldo della promozione degli artisti del gruppo ZERO oggi celebrati dal mercato ed anche dalla bella mostra del Guggenheim di New York.

Nello stesso 1964, Paolo Scheggi (si ricordi a questo proposito l’anticipatrice mostra organizzata a Palazzo Broggi nel 2012 in collaborazione con ISISUF: Ada  Ardessi e Paolo Scheggi: Contesti di Paolo Belloli) crea Zone Riflesse, un acrilico blu Klein su tre tele sovrapposte (val. €120.000-180.000) che precede Intersuperficie Curva, un acrilico rosa su tre tele sovrapposte del 1965 stimato €120.000-.150.000.

Anno magico, questo del 1964 – esattamente cinquant’anni orsono ed è anche la data del magnifico Fontana rosso commissionato dall’attuale collezionista direttamente al Maestro milanese.

Questo Concetto Spaziale rosso, cm 41 x 34, stimato €500.000 – 700.000  è piacevolmente accostabile – un Rosso e Nero di Stendhal – al raro Concetto Spaziale nero del 1959, cm 90×80 (val €400.000-600.000) quasi gemello di quello conservato al MoMA di New York.

Ancora Fontana con un magnifico esempio di grande lirismo ed eleganza: Concetto spaziale, I muri  del 1957 è una sorta di notturno di grandi dimensioni in olio, pastelli e gessi su tela stimato €400.000 – 600.000. Un’opera simile è conservata presso la Collezione Boschi – Di Stefano di Milano.

Alla Biennale di Venezia del 2015 dedichiamo due opere: l’una di Piero Dorazio, realizzata per la XXXIII Biennale (In The Green Heart, grande tela di cm 148 x 197 realizzata nel 1959 già proveniente dalla Galleria Martano di Torino, €80.000-120.000), e l’altra creata da Atanasio Soldati nel 1948 per la Biennale di quell’anno, Composizione (val 40.000 – 60.000 €). Si ricordi che nel 1948 Soldati fondò con Bruno Munari, Gianni Monnet e Gillo Dorfles il MAC – Movimento d’Arte Concreta – con il proposito di creare nuove forme di linguaggio.

Per rimanere nei mitici anni ’60 italiani, celebri opere di Mario Schifano, N. 3 Degli Archivi Del Futurismo (cm 100×100, €80.000 – 120.000), e Petit En Plein Air Gris del ‘63  provenienti dalla celebre Galleria Odyssia di New York (€90.000 – 120.000) cui fa seguito un curioso acquerello e collage del 1966 della Collezione Afdera Franchetti (Baronessa veneziana amica di Ernest Hemingway e moglie di Henry Fonda) Afdera + Child + Boccioni + Color = Portrait 66 che ha al centro il profilo di un bambino (Christopher Robin) che scende le scale tenendo per mano l’orsacchiotto Winnie The Pooh. Tale immagine è ripresa da un’illustrazione eseguita da Ernest H. Shepard per il celebre libro di Alan Alexander Milne, visto da Schifano in casa di Afdera a Londra (€45.000 – 55.000).

Dieci anni più tardi continua la produzione innovativa in Italia con Castellani, incluso più volte in questa selezione, che riassumiamo qui nell’esagonale Superficie Bianca del 1970, di cm 104×120 proveniente da una collezione romana (€350.000 – 450.000) e nel vasto Superficie Bianca, cm 120×180 del 1979 (€450.000 – 650.000) e già in mostra nello stesso anno presso la Galleria di Emilio Mazzoli a Modena.

Molto rare sul mercato le opere degli anni ’50 di Tancredi, che è qui esemplificato al meglio con Senza Titolo del 1957, cm 116×90 – val €150.000 – 200.000.

Proviene dall’illustre collezione venezuelana di Don Inocente Palacios, e precedentemente dalla Stutz di Zurigo, la classica e “magica” Sfera in bronzo del 1976 (1/6) di Arnaldo Pomodoro, stimata €180.000 – 250.000.

Datata 1978 è 1.2.3.4 e suo volume, una scultura in ferro dipinto di Getulio Alviani ( €50.000 – 70.000) già esposta alla GAMeC di Bergamo dieci anni orsono, che segue un magnifico arazzo dello stesso anno quasi quadrato di Alighiero Boetti, cm 122,5 x 129, proveniente da una collezione privata di New York: Alternando Da Uno A Cento E Viceversa ha una stima di €230.000 – 280.000.

Di Giulio Paolini, al quale la Whitechapel di Londra dedica una mostra, di cui segnaliamo due opere degli anni ’90 fra cui Le Cygne Noire del 1993, stimato €60.000 – 80.000, e Suite N. 1, € 70.000 -90.000.

Tra gli artisti stranieri del catalogo: Katz, Turrell, Saville, Wesselmann, Christo, Lichtenstein – e, in particolare, l’interessante Carlos Cruz Diez con un’opera del 1970, Physiocromie n.533 ( cm 60 x 240, val €200.000 – 300.000).

Infine, fra i giovani  nati i primi anni ’60 due belle opere: Bosco di Giovanni Frangi del 1998 (cm 260×280) già alla Fondazione Stelline di Milano (€15.000 – 20.000) e Praga di Luca Pignatelli (cm 130×200), un’opera del 1994 stimata €20.000 – 30.000.

 


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