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Marchionne: “Cnh Industrial non abbandonerà l’Italia”

“Non abbiamo alcuna intenzione di abbandonare il Paese”, ha detto il manager, ricordando che il gruppo ha in Italia 14 stabilimenti e 10 centri di ricerca, per un totale di 19 mila lavoratori – “Intendiamo non solo preservare questa realtà, ma anche renderla più forte e competitiva”.

Marchionne: “Cnh Industrial non abbandonerà l’Italia”

L’azienda che nascerà dalla fusione tra Fiat Industrial e Cnh non lascerà l’Italia. Al contrario, l’intenzione è di rafforzare le attività legate ai veicoli commerciali nel nostro Paese. Lo ha annunciato Sergio Marchionne, presidente di Fiat Industrial, aprendo l’assemblea convocata per approvare l’operazione.

“Non abbiamo alcuna intenzione di abbandonare il Paese”, ha detto il manager, ricordando che il gruppo ha in Italia 14 stabilimenti e 10 centri di ricerca, per un totale di 19 mila lavoratori.

“Intendiamo non solo preservare questa realtà, ma anche renderla più forte e competitiva – ha aggiunto Marchionne –. E’ l’unica strada per creare benessere e occupazione”.

La nuova società, denominata Cnh Industrial N.V., sarà di diritto olandese. Le azioni saranno quotate alla Borsa di New York e, subito dopo l’efficacia della fusione, anche alla Borsa italiana. Nel cda, tra gli altri, John Elkann, Sergio Marchionne, Patrizia Grieco e Mina Gerowin. Cnh Industrial avrà sede legale ad Amsterdam e domicilio fiscale nel Regno Unito. 

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