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Liti con il Fisco, Governo: “Possibile rottamazione”

Il modello sarebbe la rottamazione delle cartelle esattoriali – A fine 2016 risultano oltre 450mila liti pendenti col fisco nelle sezioni provinciali e regionali delle corti tributarie – In un anno gli italiani hanno “litigato” col fisco per 32 miliardi

Liti con il Fisco, Governo: “Possibile rottamazione”

“Per l’abbattimento dell’arretrato stiamo pensando alla definizione delle liti pendenti sulla base dei principi della rottamazione delle cartelle esattoriali“. Lo ha annunciato il viceministro all’Economia, Luigi Casero, all’inaugurazione dell’Anno giudiziario tributario a Roma, presso la Corte di Cassazione, spiegando che questa misura potrebbe interessare “il contenzioso pendente in tutti i gradi di giudizio, non solo in Cassazione. Per l’arretrato della Cassazione si sta anche valutando l’istituzione di una sezione tributaria bis”.

Il presidente della giustizia tributaria, Mario Cavallaro, ha detto invece che a fine 2016 risultano oltre 450mila liti pendenti col fisco nelle sezioni provinciali e regionali delle corti tributarie. Cavallaro sottolinea però anche il “forte recupero dell’arretrato, il 12%, percentuale quasi doppia” rispetto al 2015.

Cavallaro ha spiegato che i processi pendenti sono in totale 468.839, di cui 318.192 nel grado Provinciale e 150.647 in quello Regionale. I nuovi processi iscritti sono circa 232mila mentre quelli arrivati a decisione sono quasi 300mila. E ne 2016, sottolinea, gli italiani hanno “litigato” col fisco per 32 miliardi, cifra in leggero calo rispetto ai 34 miliardi del 2015.

In discesa, ha aggiunto il presidente dei giudici tributari, anche il numero complessivo delle nuove cause, (-1% nelle sezioni regionali e -13% nelle provinciali, che si raffrontano però con un aumento del contenzioso del 6% del 2015). Si conferma invece in aumento il valore medio dei giudizi, a 112.363 euro per quelli delle corti provinciali e a 194.104 euro per quelle regionali.

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