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Lavoro al Senato e alla Camera, occhio agli emendamenti

Il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro arriva alla Camera e al Senato – Domani prima seduta della commissione Lavoro, Pd e Pdl hanno già annunciato la presentazione di alcuni emendamenti su mobilità in entrata e ammortizzatori sociali – Tra i temi in evidenza anche i provvedimenti per i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione.

Lavoro al Senato e alla Camera, occhio agli emendamenti

Il lavoro e’ uno dei temi che caratterizzano l’attivita’ di questa settimana di Camera e Senato. Spicca il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, presentato giovedì scorso dal governo al Senato e immediatamente assegnato alla commissione Lavoro di Palazzo Madama. Domani mattina e’ fissata la prima seduta. Inutile dire che sul provvedimento si incroceranno gli emendamenti che gia’ Pdl e Pd hanno preannunciato per intervenire sulla mobilita’ in entrata e sugli ammortizzatori sociali. La stessa commissione prosegue inoltre l’esame del disegno di legge per la ricollocazione dei disoccupati; i senatori hanno tempo sino a dopodomani, giovedi’, per presentare eventuali emendamenti.

Sempre a palazzo Madama la commissione Industria giovedi’ riprende a esaminare i provvedimenti per l’imprenditoria femminile e per i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione che incidono pesamente sulla attivita’ delle imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni.

Tema del lavoro all’attenzione anche di Montecitorio. Nel corso della settimana la commissione Lavoro affronta il tema delicato della disciplina delle modalità di sottoscrizione della lettera di dimissioni volontarie e della lettera di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, mentre la commissione Attivita’ produttive prosegue l’esame degli interventi per il sostegno dell’imprenditoria e dell’occupazione giovanile e femminile.

Altri temi in evidenza riguardano poi il principio del pareggio di bilancio inserito in Costituzione, all’esame dell’aula del Senato domani, per la definitiva approvazione; il ripristino delle commissioni bancarie per la concessione di crediti e fidi, all’esame della commissione Industria del Senato; norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni (golden share) all’attenzione dell’aula di Montecitorio.

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