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La ricetta dei paccheri di Gragnano alla crema di zucchine e granchio dello chef Marcello Romano evoca sapori e profumi di mare e di orto

Lo chef del Salone Eva sulla scenografica terrazza dell’Hotel Hassler a Roma propone una cucina che si divide tra tradizione e innovazione con venature campane come il piatto dei Paccheri con zucchine e granchio

La ricetta dei paccheri di Gragnano alla crema di zucchine e granchio dello chef Marcello Romano evoca sapori e profumi di mare e di orto

Spirano venti di raffinata e moderna napoletanità sulla terrazza di uno dei più prestigiosi alberghi della capitale, l’Hotel Hassler strategicamente collocato sulla sommità della scalinata di piazza di Spagna, uno dei luoghi più suggestivi della città eterna, che ha ospitato nel tempo le più grandi celebrità del mondo politico, economico e culturale italiane ed  estere: capi distato, uomini di governo, artisti come  Pablo Picasso la famiglia Kennedy, il Principe Ranieri di Monaco e Grace Kelly, Richard Nixon, Audrey Hepburn, Federico Fellini, Igor Stravinskji, Gabriel Garcia Marquez, Steve Jobs, Tom Cruise, Nicole Kidman, Madonna, Bill Gates, Melanie Griffith, Antonio Banderas, Hugh Grant e George Clooney.

Accanto all’iconico ristorante stellato Imago annoverato fra i “Top 95 ristoranti” nella Conde Nast Traveler’s Hot List, affidato alle sapienti mani dell’executive Chef Andrea Antonini, sulla terrazza dell’albergo che spazia scenograficamente sui tetti di Roma, lo chef Marcello Romano, napoletano d’origine ma saldamento ancorato da venti anni a questa parte all’Hassler assicura, nel Salone Eva, una proposta culinaria  che si divide tra tradizione e innovazione, italiana e romana, con venature campane ricordo delle sue origini, per tutto l’arco della giornata. Una cucina gourmet che spazia da colazione, a pranzo, alla cena ma che estende non solo ai clienti dell’albergo ma anche a ospiti esterni la possibilità di degustare vini al bicchiere, cocktail e spuntini dopo teatro accompagnati da musica dal vivo al pianoforte in un ambiente giovane e moderno ma anche elegante e discreto in cui respirare una genuina aria di casa.

La regola è infatti quella di realizzare rigorosamente piatti con prodotti di stagione, freschi e genuini, equilibrati ma dai sapori avvolgenti. Fil rouge e l’essenza più autentica di tutta la proposta, è l’italianità sia per quanto riguarda le materie prime sia gli abbinamenti che richiamano alla memoria vividi ricordi dei pranzi e delle cene in famiglia, senza tralasciare alcune influenze internazionali con un’attenzione alla presentazione e alla mise en place semplice ma rigorosa.

Dal menù del Salone Eva Marcello Romano propone per i lettori di Mondo Food una ricetta che evoca sapori di mare e di orto in una felice combinazione di freschezza e gradevolezza pensata per chi resta in città in queste afose giornate di agosto.

La ricetta dei paccheri di Gragnano alla crema di zucchine romane e polpa di granchio

Ingredienti per 4 pax

Per la pasta

400 g Mezzi paccheri di Gragnano

Per la crema di zucchine

1 kg di zucchine romane

150 g di cipollotto novello

20 g di olio evo

Sale

Per il brodo di granchio

2 kg di granchio

400 g di sedano

400 g di carote

200 g di cipolla

Per mantecare

Aglio tritato

Peperoncino fresco

Olio evo

Per guarnire

400 g di zucchine romane

8 pz di fiori di zucchina

Polvere di olive nere

Prezzemolo

Procedimento

Per la crema di zucchine: lavare le zucchine, tagliarle a pezzi piccoli e sbianchirle rapidamente in acqua salata. Lasciarle raffreddare in acqua e ghiaccio.

In una pentola far rosolare il cipollotto tagliato finemente con olio, unire le zucchine sbianchite e far cucinare aggiungendo un bicchiere di brodo vegetale.

Quando la parte liquida sarà finita, con l’aiuto di un frullatore ottenere una crema completamente liscia.

Per il brodo di granchio: in una pentola alta, inserire le verdure lavate e tagliate a pezzi, aggiungere il granchio e coprire con acqua fredda, portare a bollore. Dopo circa 10 minuti recuperare i granchi, con l’utilizzo delle pinze ricavare la polpa e metterla da parte. Rimettere tutti gli scarti di granchio nell’acqua e continuare la cottura per circa due ore a fuoco basso.

Una volta cotto, filtrare il tutto in modo da avere un brodo senza impurità.

Cucinare la pasta in acqua salata fino a raggiungere una cottura molto al dente.

In una padella far rosolare olio, aglio e peperoncino. Aggiungere la pasta e parte del brodo, a fuoco forte iniziare a mantecare aggiungendo la crema di zucchine.

In una padella saltare le zucchine, precedentemente tagliate finemente, con olio, sale, pepe e prezzemolo tritato. Disporre le zucchine saltate sopra la pasta, aggiungere la polpa di granchio, la polvere di olive e i fiori conditi con olio e sale.

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