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Juve e Milan verso lo scambio Bonucci-Caldara, poi tocca a Higuain

Marotta vorrebbe inserire nelle trattative anche Benatià, mentre il giovane Mattia Caldara piace anche al Chelsea – Napoli verso il terzino del Bordeaux Sabaly, l’Inter tratta per Vrsaljko

Juve e Milan verso lo scambio Bonucci-Caldara, poi tocca a Higuain

Il progetto c’è, ora non resta che portarlo a termine, passo dopo passo. La sinergia tra Juventus e Milan può convenire a tutti, anzi deve, altrimenti resterà solo un’ipotesi di mezza estate. Il tassello principale di questo puzzle biancorossonero è certamente Bonucci, la cui voglia di Juve è ormai stata resa pubblica perfino dai diretti interessati.

Qui però entra in gioco Caldara, il tutto con le figure quantomai ingombranti (a livello tecnico, s’intende) di Higuain e Benatia. Insomma, l’intrigo è di quelli grossi e per portarlo a termine servirà molto lavoro, tanto più che un solo intoppo può farlo saltare completamente.

Partiamo dai fatti: il Milan è disposto ad accontentare Bonucci ma solo se nell’affare dovesse entrare il giovane Caldara. Il discorso relativo a Higuain infatti verrà affrontato solo successivamente, un po’ per motivi di Financial Fair Play (si tratta di far incastrare plusvalenze utili a tranquillizzare l’Uefa), un po’ perché ai rossoneri, effettivamente, servirebbe un difensore in grado di sostituire l’attuale capitano.

La Juve al momento nicchia, consapevole che il tifo bianconero preferirebbe di gran lunga Caldara al “traditore” Bonucci, ma il tentativo di Marotta di inserire Benatia come contropartita non è andato a buon fine, da qui la necessità di considerare la cessione dell’ex atalantino, acquistato due anni fa e lasciato crescere in quel di Bergamo per poi arrivare pronto alla casa madre. In molti si chiedono perché la Juve, sotto sotto, continui a trattare e la risposta è più semplice di quanto non sembri a prima vista: Bonucci è ancora ritenuto un top del reparto, una sicurezza assoluta che riporterebbe in rosa l’elemento più giovane della celebre BBC. E poi a Caldara l’ipotesi Milan piace, eccome se piace: in rossonero Mattia troverebbe un posto da titolare assicurato, il tutto con un ingaggio all’altezza della situazione.

Le parti tendono a buttare acqua sul fuoco ma intanto trattano: venerdì Paratici ha pranzato con Lucci (procuratore di Bonucci) e Riso (agente di Caldara), a conferma che l’affare, pur se tra mille difficoltà, sta andando avanti. Qui però entra in gioco il Chelsea, l’ennesimo ostacolo all’alleanza biancorossonera. I Blues, sotto la regia di Sarri, non mollano la presa né su Higuain né su Rugani e visto che ci sono hanno chiesto informazioni pure su Caldara. La Juve prende atto e aspetta, consapevole che questa “mano” va giocata con grande attenzione. Portare avanti trattative su più tavoli può essere rischioso ma è l’unico modo per non perdere nessuna opportunità, anche se è bene ricordare (e la vicenda Bonucci non è che l’ultimo esempio) che, alla fine, la volontà dei giocatori è quasi sempre determinante.

Juve-Milan (e Chelsea) in copertina, il resto è un po’ meno glamour ma non per questo meno importante. Il Napoli fa i conti con la rabbia del tifo organizzato, che ha letteralmente tappezzato la città di striscioni contro De Laurentiis. La frase incriminata (“se vogliono vincere tifino Juve”) non è che l’ultima goccia di un vaso reso colmo dal mercato, sin qui ben lontano dalle aspettative iniziali. ADL però non si fa intimidire e continua per la sua strada: il prossimo colpo sarà il terzino Sabaly del Bordeaux (15 milioni), poi probabilmente toccherà al messicano Ochoa, il cui acquisto servirà per sostituire l’infortunato Meret. Nessun top player, almeno per il momento: strategia che non sembra turbare Ancelotti ma che al popolo azzurro proprio non piace.

Chi invece non ha intenzione di fermarsi è l’Inter, vicinissima ad aggiungere un altro tassello alla sua già ottima campagna acquisti. Si tratta di Vrsaljko, il cui acquisto è davvero a un passo: l’Atletico Madrid infatti ha accettato la formula del prestito oneroso (7 milioni) con diritto di riscatto (18), da qui l’assoluta serenità di Spalletti nel commentare l’operazione (“bisogna sempre essere positivi”). Resta dunque una sola casella da riempire ed è relativa al centrocampista: il nome più caldo, ad oggi, è quello di Arturo Vidal, che il Bayern Monaco lascerebbe partire per 30 milioni. Cifra importante che, al momento, blocca Ausilio: prima infatti deve partire Joao Mario, poi si vedrà.

Chiusura dedicata alla Roma e alla sua voglia di riscatto dopo la beffa Malcom, finito al Barcellona quando tutti lo attendevano a Fiumicino. Pallotta non l’ha presa bene (“accetto le scuse del Barça solo se in cambio mi danno Messi”), Monchi neanche ed è per questo che è lecito attendersi una risposta adeguata. Le piste italiane portano a Berardi, il nome più caldo però è quello di Neres, brasiliano dell’Ajax. Gli olandesi vogliono 50 milioni, la Roma aspetta il preliminare di Champions contro lo Sturm Graz per poi lanciare l’attacco, ovviamente a cifre inferiori (35). Mercato bollente insomma, un po’ per tutti. Il weekend in corso, del resto, dà il via al rush finale, quello in cui bisognerà fare le scelte definitive. Ancora un po’ di pazienza, poi sarà tutti contro tutti.

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