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Israele-Hamas, nessuna tregua: continuano raid e bombardamenti

Non cessano, nonostante le paventate tregue, le ostilità tra Hamas e Israele – Lanciati razzi su Gerusalemme e missili su Gaza – Il numero delle vittime palestinesi sale a 23 – Israele richiama 16.000 riservisti.

Israele-Hamas, nessuna tregua: continuano raid e bombardamenti

Continuano i raid su Gaza, e la paventata tregua per consentire la visita del premier egiziano si è rivelata un velo sottilissimo, squarciato dal lancio di razzi da Hamas e dai raid dell’aviazione israeliana, che sarebbero stati almeno 130 nella notte, secondo fonti di Hamas. 

Sarebbero stati colpiti diversi edifici del ministero dell’Interno a Gaza, mentre un missile si è abbattuto su Gerusalemme, rivendicato dalle Brigate Ezzedine al-Qassam  senza nessun ferito. Continua, purtroppo, anche la conta dei morti, a cui si aggiungono tre palestinesi, che portano il totale a 23 vittime.

Il sindaco di Tel Aviv, per la prima volta dal 1991, ha disposto l’apertura dei rifugi antiaerei, mentre a Gerusalemme risuonano le sirene. Israele ha richiamato anche 16.000 dei suoi riservisti, più della metà del totale, in quello che sembra il preludio ad un assalto a Gaza. 

Non cessa, dunque, il fuoco, mentre l’alto rappresentante della politica estera dell’Ue Catherine Ashton ha lanciato un appello per prorre fine all’escalation di violenza: “I razzi lanciati da Hamas e da altre fazioni presenti a Gaza, che sono all’origine dell’attuale crisi, sono totalmente inaccettabili. Israele ha il diritto di proteggere la sua popolazione da questi attacchi, ma faccio appello perché la sua risposta sia proporzionata”.

 

 

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