Condividi

Humour a Gallarate, cartoon in mostra al MA*GA

L’iniziativa presenta la mostra dei 120 cartoon, selezionati tra le 1200 opere in concorso di 399 autori provenienti da tutto il mondo, e la personale di Marilena Nardi, vincitrice nel 2017 del Grand Prix Marco Biassoni

Humour a Gallarate, cartoon in mostra al MA*GA

Fino al 28 febbraio 2018, il Museo MA*GA di Gallarate ospita la XXIII edizione di HUMOUR A GALLARATE – INTERNATIONAL CARTOON CONTEST, la manifestazione ogni anno raduna i migliori cartoonist, illustratori, umoristi e caricaturisti provenienti da tutto il mondo.

Il tema scelto – On the road – è un omaggio a Jack Kerouac, protagonista della mostra in corso al MA*GA fino al 22 aprile 2018.

L’iniziativa presenta la mostra dei 120 cartoon – suddivisi nelle tre aree satira, grafica, caricatura -, scelti tra le 1200 opere in concorso di 399 autori, selezionati dalla giuria composta da Antonio Antunes (cartoonist) Sandrina Bandera (presidente Museo MA*GA), Vincenzo Coronetti (giornalista), Gian Lorenzo Ingrami (cartoonist), Marzio Mariani (cartoonist), Marilena Nardi (cartoonist), Mariarosa Todeschin (direttivo Pro Loco Gallarate).

Il MA*GA inoltre ospita la personale di Marilena Nardi (Chiampo, VI, 1966), vincitrice nel 2017 del Grand Prix Marco Biassoni, che propone trenta tra le sue opere più conosciute.

Dal 1984 a oggi sono più di un centinaio le partecipazioni di Marilena Nardi a mostre e rassegne di umorismo grafico e illustrazione in Italia e nel mondo. Numerosi sono anche i premi e i riconoscimenti che le sono stati conferiti. Alcune sue opere sono custodite nei musei di grafica umoristica di Bajardo, Bronzolo, Tolentino, Istanbul, Tehran, Zemun e al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

Marilena Nardi ha fatto parte di alcune giurie, come l’VIII Rassegna Nazionale della Vignetta Umoristica “Premio Saverio Memmo” di Lanciano del 2000, la I Biennale Internazionale di Humor Grafico “Vino, humour e… fantasia” e il IX Festival Internazionale di Humor Grafico nel 2006 e il 2nd International Cartoon Contest Olive a Cipro nel 2009.

Molte le collaborazioni con giornali e periodici nazionali, tra le quali spiccano quelle per il Il Fatto Quotidiano, per il Corriere della Sera (ViviMilano, CorrierEconomia, CorriereSoldi, CorriereLavoro, CorriereScuola) ma anche Diario, Gente Money, Borsa & Finanza, Avvenimenti, Salute Naturale, Il nostro budget, Monthly, e altri ancora.

Come afferma il presidente della Pro Loco Gallarate, Vittorio Pizzolato, “La decisione di prendere a prestito il titolo dell’opera forse più conosciuta di Kerouac, soprattutto dal pubblico Italiano, è stata motivo di riflessione in primis per noi. On the road è un’espressione entrata nel linguaggio comune, l’abbiamo usata tutti almeno una volta, con i significati più disparati. Per molti cartoonist essere On the road significa spesso dover difendere la propria libertà di stampa, difendere le proprie idee e il proprio modo di intendere la satira dalle pagine degli organi di stampa o dai loro blog”.

“Il fascino dell’humour graphic – prosegue Vittorio Pizzolato – consiste proprio in questa incredibile capacità di condensare pensieri e significati anche complessi e renderli di facile interpretazione per tutti. Perché infondo tutti a volte sorridiamo quando vediamo una vignetta su un giornale, o quando scopriamo un’illustrazione che spiega un concetto complesso in pochi tratti!”.

Dal canto loro, Sandrina Bandera, Alessandro Castiglioni e Emma Zanella, curatori della mostra Jack Kerouac. Beat Painting, hanno dichiarato che “la mostra che presenta per la prima volta un fondo inedito di opere grafiche e pittoriche di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale del XX secolo, non indaga solamente i linguaggi visivi sperimentati da Kerouac e le relazioni tra pratica pittorica e letteraria ma, più in generale, si interroga sull’attualità dell’eredità e del contributo culturale di Kerouac”.

“Per questo – proseguono i curatori – accanto alla mostra, il museo ha concepito il progetto “Il mio Kerouac” di cui è parte la XXIII Edizione di Humor a Gallarate che si presenta come una vasta investigazione rispetto a quanto l’opera di Kerouac abbia dato forma e influenzato la cultura contemporanea, anche per quanto riguarda, in questo caso la grafica e l’illustrazione”.

Humour a Gallarate – Grand Prix Marco Biassoni – è nata ufficialmente nel 1995. Cresciuta in questa città, la manifestazione è divenuta una delle più importanti nel panorama dello humour a della grafica satirica. Un occhio spalancato su una forma di comunicazione che da una parte è motivo di divertimento, dall’altro diventa in alcuni casi un momento di riflessione critica della società.

Il Grand Prix Marco Biassoni è un evento culturale che, oltre a celebrare la città di Gallarate, rende onore ad una forma artistica pura e diretta, capace di oltrepassare le differenze culturali e di far comunicare persone con provenienze anche molto lontane. Dialogando attraverso le immagini, talvolta senza bisogno di parole, culture diverse possono incontrarsi, entrare in relazione, conoscersi e far conoscere le proprie peculiarità e quelle dei rispettivi territori.

Immagine: Istva n Kelemen, Ungheria

Commenta