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Grecia, Merkel: accordo possibile lunedì

Secondo la cancelliera “c’è la possibilità” che il via libera alla nuova tranche di aiuti arrivi lunedì prossimo, quando l’Eurogruppo si riunirà ancora a Bruxelles – Berlino però continua ad escludere una seconda ristrutturazione del debito greco – L’Fmi si oppone invece al riscadenzamento e alla riduzione degli interessi sui fondi già erogati.

Dopo l’ultima riunione fallimentare dell’Eurogruppo, da Berlino arrivano segnali d’apertura in vista di un accordo finale sugli aiuti alla Grecia. Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel, “c’è la possibilità” che il via libera arrivi lunedì prossimo, quando i ministri finanziari dell’Eurozona si incontreranno nuovamente a Bruxelles. 

Nulla è ancora risolto, ma il messaggio arrivato dalla cancelliera contribuisce ad allentare la tensione internazionale, anche sui mercati. Merkel ha pronunciato la frase possibilista nel corso di un intervento in Parlamento. 

Poco prima però, durante una serie d’incontri a porte chiuse con alcuni parlamentari tedeschi, sembra che la cancelliera abbia ribadito la propria contrarietà a un nuovo taglio del debito greco. Berlino potrebbe invece acconsentire ad una riduzione degli interessi sugli aiuti già erogati alla Grecia, oppure al rinvio del loro incasso.

Su questo fronte tuttavia resta da superare l’opposizione del Fondo monetario internazionale, che preferirebbe una seconda svalutazione dei titoli ellenici. Dopo la ristrutturazione a inizio anno della quota nei portafogli dei privati, si tratterebbe questa volta di intervenire sui bond greci in mano agli investitori istituzionali (ovvero ai governi).

Altre possibili misure allo studio prevedono il riacquisto a prezzi fortemente scontati da parte del governo di Atene di una parte dei propri titoli di Stato già in circolazione, o il versamento nelle casse elleniche dei profitti ottenuti dalla Bce con l’acquisto dei bond greci a prezzi stracciati sul mercato secondario. 

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