Condividi

Governo e mercati: spread in altalena, Borsa in rimonta

Il differenziale tra Btp e Bund ha aperto in ribasso ma la mattinata è proseguita con forti sbalzi legati alla situazione politica incerta e alle difficoltà sulla formazione del nuovo governo. Alti e bassi anche a Piazza Affari. Euro in recupero

Governo e mercati: spread in altalena, Borsa in rimonta

Nuova giornata di passione sui mercati. L’ipotesi di un governo politico – con il premier incaricato Carlo Cottarelli in stand by e un possibile ritorno di un esecutivo M5S-Lega sostenuto da Fratelli d’Italia – aveva rianimato i mercati. Ma, in questa stagione politica così incerta e densa di continui colpi di scena, anche i mercati sono in preda ad una crescente volatilità. Lo spread tra BTp e Bund, dopo la chiusura di martedì in rialzo di 303 punti base ai massimi dal giugno 2013, si è avviato ad una rapida discesa nella prima parte della mattinata arrivato a 270 punti base. Piazza Affari procedeva in rialzo con il Ftse Mib oltre quota 21.650. Poi sono arrivate le dichiarazioni di Matteo Salvini che ha gelato Luigi Di Maio: “Di Maio “riapre a chi? A che cosa? Non e’ che siamo al mercato”.

Nuova doccia fredda e risalita dello spread a 286 punti, Piazza Affari in rosso. Poi le dichiarazioni di Cottarelli riportano un po’ di calma: nel corso dell’ attività del presidente incaricato – fa sapere il suo staff – sarebbero emerse nuove possibilità per un governo politico. Dichiarazioni che supportate dalla messa a punto della posizione leghista (” Non ostacoliamo una soluzione ma solo per le emergenze, poi al voto” ridà ossigeno ai listini.  Alle 12:07 il Ftse Mib è ronato in terreno positivo (+0,48%) e lo spread Btp-Bund viaggia intorno ai 272 punti.

Negli alti e bassi della Borsa di Milano, luce su banche, Poste e Mediobanca.

Nella prima parte della mattinata il sentiment meno pessimista ha dato sollievo anche all’euro che aveva aperto a 1,1584 dollari, poco sopra la chiusura di ieri a 1,1558 dollari. La moneta unica è risalita risale sopra la soglia di 1,16 a 1,1605 dollari, risollevandosi dai minimi da luglio 2017 toccati nella giornata precedente. In rialzo anche il cross con la valuta giapponese, con l’euro scambiato a 126,29 yen, dopo l’apertura a 125,80.

Commenta