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Eni scopre giacimento di gas in Mozambico. E’ il più grande mai trovato nella storia della società

Si trova a 40 chilometri al largo della costa di Cabo Delgado e nel prospetto esplorativo di Mamba Sud 1. Secondo l’azienda, l’area può contenere un potenziale di 425 miliardi di metri cubi di gas. Una volta terminato il processo di sviluppo, il giacimento potrà produrre 360.000 barili al giorno.

Eni scopre giacimento di gas in Mozambico. E’ il più grande mai trovato nella storia della società

Giornata storica per Eni. Oggi il “cane a sei zampe” ha effettuato la maggiore scoperta della sua storia in qualità di operatore, cioè un giacimento gigante di gas naturale in Mozambico, a 40 chilometri al largo della costa di Cabo Delgado e nel prospetto esplorativo di Mamba Sud 1. Secondo la società, l’area può contenere un potenziale di 425 miliardi di metri cubi di gas.

I risultati del sondaggio esplorativo “superano le aspettative – spiega Eni in una nota – e confermano il bacino di Rovuma come una nuova provincia a gas di importanza mondiale. Si prevede che il pozzo possa raggiungere una profondità di 5000 metri”. Al termine della perforazione e della attività di testing, l’impianto si sposterà a perforare il secondo pozzo, Mamba Nord 1. La scoperta determinerà una implementazione del gas su larga scala grazie alle esportazioni dirette verso mercati internazionali e regionali “mediante l’impiego di Gnl e forniture al mercato domestico che consentiranno di sostenere la crescita industriale ed economica del Paese”.

Una volta terminato il processo di sviluppo, il campo di gas giant nell’offshore del Mozambico potrà produrre l’equivalente di 360.000 barili di gas al giorno. E’ quanto emerge dalle stime di Eni diffuse oggi alla stampa. Nel frattempo è arrivata la notizia della morte di Gheddafi, proprio un mese dopo il riavvio del gasdotto Greenstream che collega Libia e Sicilia. L’amministratore delegato della società, Paolo Scaroni, ha spiegato che “già un po’ di gas sta arrivando in Italia utilizzando le eccedenze provenienti da Wafa, circa 4 milioni di metri cubi al giorno. Nel momento in cui anche Sabrath andrà a regime, diventeranno 20-25 milioni di metri cubi. Va bene così perché la nostra angoscia era di riuscire a portare il gas in Italia per la stagione invernale”.

Notizie positive per il gruppo anche dalla Borsa. In una giornata estremamente negativa per Piazza Affari “il cane a sei zampe”, trainato dalla scoperta in Mozambico, guadagna un +0,64%.

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