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Ecommerce, la startup inglese Powa raccoglie quasi 100 milioni di dollari

Powa Technologies, startup inglese specializzata in soluzioni innovative per gli acquisti online, tra l’anno scorso e quest’anno ha raccolto 96,7 milioni di dollari – L’azienda sviluppa un servizio che permette di comprare tramite smartphone in meno di 3 secondi direttamente in negozio – Ultimo caso che conferma l’espansione del settore ecommerce

Ecommerce, la startup inglese Powa raccoglie quasi 100 milioni di dollari

Acquisti on-line, un settore in espansione, sia in termini di numeri sia in termini di opportunità. Oltre ai big del settore, c’è spazio anche per startup che cercano soluzioni innovative, per rendere sempre più facile e veloce comprare via web, anche e soprattutto via smartphone. L’ultimo caso riguarda Powa Technologies, azienda inglese specializzata in e-commerce, che è riuscita a ottenere 20,7 milioni di dollari da uno dei principali fondi di investimento internazionali. Somma che, aggiunta ai 76 milioni di dollari ricevuto lo scorso anno, arriva a un totale di 96,7 milioni. 

L’ingente investimento servirà a sviluppare la tecnologia PowaTag, un servizio che consentirà ai consumatori di concludere i propri acquisti tramite smartphone in meno di 3 secondi direttamente in negozio,sulle piattaforme online e attraverso le pubblicità su giornali, radio e tv.  

“Il futuro del commercio è 3.0 e per questo la tecnologia PowaTag rappresenta sempre di più il nostro futuro”, ha spiegato il fondatore e Ceo di Powa Technologies, Dan Wagner, “perché oltre a essere un abilitatore di multicanalità, consente ai produttori e ai retailer di raccogliere dati su abitudini di consumo, sui prodotti e sull’efficacia delle promozioni”.“In questo modo”, ha aggiunto Wagner, “sarà quindi possibile realizzare campagne di marketing sempre più efficaci integrando canali pubblicitari tradizionali e non. Si tratta”, ha concluso, “di una importante milestone per il nostro progetto perché ci pone nelle migliori condizioni per proseguire nello sviluppo della nostra tecnologia con la prospettiva di poter giocare un ruolo di primo piano nel prossimo futuro”.

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