Le prime cinque banche italiane hanno superato l’esame davanti ai professori dell’Eba. Unicredit, Intesa Sanpaolo, Montepaschi, Banco Popolare e Unione di banche italiane rispettano gli obiettivi di capitale richiesti dall’Autorità bancaria europea, che impone un Core Tier 1 al 9%. Lo scorso dicembre l’Eba aveva chiesto ai cinque istituti di rafforzare il proprio capitale per un totale di 15,4 miliardi.
A livello europeo, quasi tutte le 27 Banche coinvolte hanno superato la prova. Nell’ultimo rapporto preliminare sulla ricapitalizzazione chiesta agli istituti dell’Unione europea (in tutto per 94,4 miliardi di euro), l’Autorità sottolinea come per i “pochi che non sono riusciti a raggiungere i livelli richiesti utilizzando fonti private siano già state attivate misure alternative di sostegno” da parte dei rispettivi Governi.
“La nostra opera nel rafforzare i capitali delle banche procede come previsto – ha commentato Andrea Enria, presidente dell’Eba -. Le banche europee si trovano ora in una posizione di maggiore forza e questo dovrebbe sostenere la concessione di credito all’economia reale e gradualmente migliorare l’accesso delle banche ai finanziamenti sul mercato. Restano da superare notevoli ostacoli prima di poter uscire dalla crisi e rispettare le nuove regole stabilite dal G20, ma questo era un passo necessario e importante per migliorare i bilanci delle banche in tutta la Ue”.
Tra le nove banche che hanno avuto bisogno di interventi supplementari, l’unica italiana è Monte dei Paschi di Siena, che a fine giugno ha ricevuto un sostegno pubblico di 2 miliardi di euro.
