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CAMPIONATO SERIE A – La Juventus batte anche l’Empoli e mantiene 14 punti di vantaggio

Con un gran gol e un assist per Pereyra il bomber argentino Tevez regala l’ennesima vittoria alla Juve (2 a 0 sull’Empoli) che mantiene così 14 punti di vantaggio sulla Roma e 15 sulla Lazio e può ora pensare con serenità al ritorno di Coppa Italia martedì a Firenze e fra dieci giorni alla prima sfida di Champions League contro il Monaco

CAMPIONATO SERIE A – La Juventus batte anche l’Empoli e mantiene 14 punti di vantaggio

La marcia tricolore continua. La Juventus non sa far altro che vincere e prosegue la sua cavalcata trionfale verso lo scudetto. Nemmeno una formazione sperimentale, dopo una sosta ‘faticosa’ (gran parte della rosa ha giocato con in giro per il mondo) e con la partita di Firenze alle porte ha intaccato la voglia di successi della Signora. Ancora una volta il protagonista assoluto è Carlos Tevez: c’è il rischio di essere ripetitivi ma non elogiarlo sarebbe un delitto. L’Apache sembrava destinato alla panchina invece Allegri ha deciso di schierarlo dal primo minuto, nonostante un fuso orario che poteva creargli qualche problema.

Scelta azzeccata, d’altronde uno così non si può proprio lasciare in panchina. Prima ha spaccato la partita con una punizione a due in area di rigore (43’, retropassaggio di Rugani considerato volontario dall’arbitro), poi ha propiziato il 2-0 finale di Pereyra (94’). In mezzo una gara di corsa, tecnica e cuore, da esempio per compagni e avversari. “E’ un giocatore straordinario sia a livello calcistico che caratteriale – l’elogio di Allegri. – A lui piace muoversi per tutto il campo, aiutare la squadra. Per me non è una sorpresa”. E così i punti in classifica sono 70: a 9 giornate dalle fine lo scudetto non è più in discussione, semmai si accettano scommesse su quando arriverà matematicamente. Situazione ideale per fare qualche esperimento, in attesa che i titolarissimi Pirlo, Marchisio e Pogba tornino a disposizione per le notti europee. Allegri ha provato cose nuove un po’ dappertutto: dalla difesa (Ogbonna al posto di Chiellini) al centrocampo, dove si è visto Padoin in cabina di regia e Sturaro interno. Turnover anche in attacco con Morata in panchina e Llorente titolare: la sensazione è che a Firenze, martedì sera, la Juve proverà a ribaltare l’1-2 dell’andata con gli uomini migliori. “Abbiamo il dovere di crederci, non siamo ancora fuori – ha confermato Allegri. – Sono molto contento di quanto fatto dai ragazzi, non era facile. In settimana, causa nazionali, non ci siamo mai allenati al completo, e poi l’Empoli è una buonissima squadra. Sono felice anche di non aver preso gol per la quarta partita consecutiva, questo ci darà morale per martedì”.

In Coppa Italia sarà dentro o fuori, antipasto di quanto accadrà tra un paio di settimane in Champions League. Eppure la squadra continua ad affrontare il campionato con grande attenzione, segno di una mentalità vincente senza pari in Italia. Lo scudetto è praticamente vinto ma non basterà a saziare la Signora.

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