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CAMPIONATO – Milan-Napoli, nella supersfida di domenica in gioco il secondo posto ma senza Balotelli

CAMPIONATO – Supersfida a San Siro domenica sera per giocarsi il secondo posto – I rossoneri dovranno però rinunciare allo squalificato Balotelli ma Pazzini scalpita – De Laurentis torna dalle Maldive per caricare Mazzarri: i napoletani vogliopno sfatare il tabù di San Siro che dura dai tempi di Maradona e puntano alla grande impresa

CAMPIONATO – Milan-Napoli, nella supersfida di domenica in gioco il secondo posto ma senza Balotelli

Da una parte il Milan, punti alla mano migliore squadra del 2013. Dall’altra il Napoli, reduce da tre vittorie consecutive e con quattro punti in più dei rivali. In mezzo il secondo posto, imprescindibile per chi vuole entrare in Champions League senza il fastidioso intermezzo dei preliminari, che potrebbe rovinare la prossima stagione prima ancora che sia cominciata.

Domenica sera a San Siro andrà in scena una sfida clou di questo finale di campionato, vero e proprio cardine della zona Europa. Perché rossoneri e azzurri non saranno i soli coinvolti: Dalla Fiorentina all’Inter (e, a voler essere generosi, anche alla Roma), saranno molte le spettatrici interessate. L’ideale, per tutte, sarebbe una vittoria del Napoli, che risucchierebbe il Milan in piena bagarre terzo posto, ma a guardar bene anche un pareggio potrebbe risultare soddisfacente.

Il discorso cambia per le dirette interessate. Gli azzurri hanno due risultati su tre a disposizione, ed è probabile che questo si tradurrà in un atteggiamento attendista, volto a sfruttare le ripartenze più che ad imporre il proprio gioco. I rumors che arrivano da Napoli raccontano però che De Laurentiis vorrebbe vincere, sia per sfatare il tabù San Siro (l’ultimo successo partenopeo risale al 13 aprile 1986, 1-2 con gol di Maradona e Giordano) che per caricare ulteriormente Mazzarri, il cui futuro appare ancora in bilico. Sarà, ma la logica dice che un pareggio andrebbe bene, visto che equivarrebbe a blindare il secondo posto. Il calendario parla chiaro: dopo il big match di domenica il Napoli se la vedrà con Cagliari e Pescara, mentre il Milan sarà di scena a Torino contro la Juve capolista e poi a San Siro contro il terribile Catania di Maran.

Insomma, l’unico modo per continuare a sognare il secondo posto è vincere. I rossoneri dovranno fare a meno di Balotelli, squalificato per le prossime tre partite (ma Galliani ha già inviato il ricorso), ma potranno contare su un Pazzini in più e su uno stadio più caldo del solito. Anche per merito del Napoli, che dovrebbe portare a San Siro circa 7 mila tifosi. Un bel seguito, a testimonianza del fatto che il popolo azzurro crede all’impresa. In tribuna d’onore ci sarà Aurelio De Laurentiis, che tornerà apposta dalle Maldive per provare a sfatare il tabù che dura da 27 anni.

Un segnale di quanto la sfida sia sentita è arrivato anche da Adriano Galliani: “La partita di domenica sarà molto, molto, molto importante – ha dichiarato in Lega Calcio. – Ci giochiamo quasi tutto perché è uno scontro diretto”. Tutto è pronto per lo spettacolo di San Siro, che sarà arbitrato dal signor Rocchi di Firenze. Ma questa è un’altra storia, di cui speriamo non si debba più parlare.

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