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CAMPIONATO – Juventus, oggi maxi-turnover contro il Pescara pensando al Bayern

CAMPIONATO – Contro il Pescara Conte sceglie il turnover anche per colpa delle squalifiche: fuori Buffon, Barzagli, Chiellini e Marchisio – Anelka non convocato per ragioni familiari – Ma l’occhio dei bianconeri è già sulla supersfida di mercoledì contro i tedeschi del Bayern Monaco

CAMPIONATO – Juventus, oggi maxi-turnover contro il Pescara pensando al Bayern

Questione di punti di vista. Quelli di Antonio Conte, che considera lo scudetto una realtà e la Champions “solo” un improbabile sogno e quelli della piazza, già proiettata sulla sfida contro il Bayern di mercoledì. E così il match contro il Pescara (Torino, ore 18) diventa l’occasione per uno scontro ideologico fra juventini, nel quale Conte, come sempre, mette la faccia. “Per noi ora questa partita è più importante del ritorno contro il Bayern – ha spiegato il tecnico. – Vincendo avremmo la possibilità di mettere un altro mattone per la riconquista dello scudetto. Ci sono obiettivi reali e altri irreali. Noi possiamo veramente vincere il campionato, fallire sarebbe un peccato. Il resto, in questo momento, è un sogno a bassissima percentuale di realizzazione, e poi la presunzione uccide”. 

Messaggio forte diretto a quei tifosi che sono rimasti delusi dopo la batosta rimediata in Germania, e che forse hanno un po’ ecceduto nelle critiche alla squadra. “Ai presuntuosi e a quelli che non hanno più lo stesso entusiasmo di prima dico di tornare coi piedi per terra – ha proseguito Conte. – Fino a qualche anno fa si piangevano lacrime amare, ci siamo rialzati dopo la bomba Calciopoli, qualcosa di brutto ha spaccato la società e abbiamo ricostruito tutto da capo. Capisco che il tifoso voglia vincere sempre, ma non bisogna mai perdere di vista la realtà. Anche i tifosi devono capire che è stato fatto qualcosa straordinario. Chi pensa che le vittorie si possono inventare dall’oggi al domani non ha mai vinto nulla in vita sua”. 

Dichiarazioni per spronare la piazza o messaggio ai naviganti su un futuro lontano da Torino? Propendiamo per la prima ipotesi, anche se è evidente che, rispetto all’anno scorso, il rapporto tra il tecnico e la piazza non è più così idilliaco. “Il mio percorso alla Juve si concluderà quando non avrò più entusiasmo – ha ribattuto fiero. – Ora ce l’ho, voglio vincere coi miei ragazzi”. E allora, in attesa della Champions, Conte potrà esercitarsi contro il Pescara, l’avversario più morbido che potesse capitare alla vigilia di una sfida delicata come quella di mercoledì. “Sarà una gara fondamentale – ha però ribattuto il tecnico bianconero – contro una squadra ancora in lotta per la salvezza. Sul nostro percorso ci sono sempre le bucce di banana, sta a noi evitarle con la giusta concentrazione”. Nonostante le dichiarazioni di facciata, Conte farà turnover massiccio, anche se, a dire il vero, alcune scelte saranno obbligate. In porta per esempio la Juve dovrà fare a meno di Buffon, vittima di un attacco influenzale (ma il capitano andrà comunque in panchina), e anche in difesa bisognerà fare i conti con le squalifiche, che rendono indisponibili sia Barzagli che Chiellini. 

Il reparto arretrato è così presto fatto: Storari in porta, Bonucci, Marrone e Peluso a fargli da guardia. Anche a centrocampo le scelte saranno influenzate dai cartellini, anche se rimediati in Champions. Le squalifiche europee di Lichtsteiner e Vidal ne rendono inutile il riposo, a differenza di Marchisio, destinato a fare il tifo per Pogba. A sinistra ci sarà Asamoah, ultimamente piuttosto spento. “E’ tornato stanco dalla Coppa d’Africa, potessi tornare indietro gli darei 7-10 giorni di vacanza totale”. L’unico reparto nel quale non dovrebbero esserci sorprese è l’attacco, che sarà affidato alla coppia Giovinco – Vucinic. La stessa di mercoledì, quando la Juve sarà chiamata ad un’impresa titanica. O ad un sogno quasi irrealizzabile, a seconda dei punti di vista.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (3-5-2): Storari; Bonucci, Marrone, Peluso; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Giovinco, Vucinic.
In panchina: Buffon, Rubinho, De Ceglie, Isla, Marchisio, Giaccherini, Padoin, Rugani, Matri, Quagliarella.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Bendtner, Pepe, Caceres.
Squalificati: Barzagli (1), Chiellini (1).
Diffidati: De Ceglie, Pirlo, Padoin, Matri.

Pescara (4-3-3): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup, Cosic, Modesto; Togni, Blasi, Cascione; Sculli, Sforzini, Quintero.
In panchina: Perin, Vittiglio, Rizzo, Bianchi Arce, Bjarnason, Caprari, Abbruscato, Caraglio, Di Francesco.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Indisponibili: Weiss, Balzano, Vukusic, D’Agostino, Zauri, Bocchetti.
Squalificati: Celik (1).
Diffidati: Quintero. 

Arbitro: Sebastiano Peruzzo (Schio).
Assistenti di linea: Petrella – Musolino.
Assistenti di porta: Orsato – Velotto.
Quarto uomo: Paganessi.

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