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Borsa, il crollo di Unicredit (-9%) per l’aumento di capitale trascina al ribasso banche e listino

Piazza Affari in rosso a metà giornata – Insieme a Unicredit cedono i titoli di Mps, Intesa, Bper – In controtendenza Fonsai e Fiat Industrial – Bce torna ad acquistare titoli di Stato in Italia e Spagna – Lo spread Btp-Bund attorno a quota 500 – In ribasso tutte le Borse europee che soffrono il rischio sovrano e la recessione

Borsa, il crollo di Unicredit (-9%) per l’aumento di capitale trascina al ribasso banche e listino

I nuvoloni di tempesta sono tornati su Piazza Affari e sulle altre Borse europee: il Ftse Mib cede l’1,67% trascinato da Unicredit che è finita in asta di volatilità dopo aver reso noto il prezzo dell’aumento a 1,943 con uno sconto del 43% che ha deluso gli investitori. Limitano i ribassi sotto il punto percentuale il Dax che cede lo 0,71%, il Cac lo 0,84% e il Ftse 100 lo 0,14%.

Dopo un inizio anno con i fuochi d’artificio grazie ai botti dell’attività manifatturiera che ha battuto le previsioni in Cina, Germania, Australia e Usa, i nodi irrisolti sull’allarme del debito sovrano e l’aria di recessione in sud Europa mantengono però alta la tensione. Non da ultimo la Grecia torna ad agitare gli animi: o l’Unione Europea dà il via libera entro fine gennaio all’invio dei 30 miliardi già promessi, oppure Atene lascerà l’euro. 

Non ha così aiutato i listini il buon esito delle aste tedesca e portoghese: la Germania ha collocato 4 miliardi di euro di bund con rendimenti sotto il 2% (1,93%) e Lisbona ha piazzato un miliardo di euro in titoli a tre mesi, con un rendimento in calo al 4,346% dal  4,873% di dicembre. Anche Londra ha oggi piazzato 3,75 miliardi di Gilt con un rendimento dell’1,101%.  Lo spread tra i Btp decennali e il bund viaggia volatile attorno ai 500 punti base, in leggera risalita dopo l’asta bund, il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund si è ampliato a 350 punti base e in tensione sono anche i titoli francesi. Secondo fonti di mercato, la Bce sta comprando titoli di Stato di Italia e Spagna. Da ricordare che domani si terrà la prima offerta dei titoli triennali del fondo salva Stati per un ammontare di 3 miliardi.

A Piazza Affari crolla Unicredit del 9%. Ma cadono anche le altre banche: Mps cede il 3,65%, Intesa Sanpaolo e Bper il 3,6%. Si mette in luce invece Fiat Industrial (+2%) mentre si muovono uin territorio positivo tra i titoli migliori con rialzi però inferiori al punto percentuale  Saipem, Buzzi Ubnicem, Impregilo e Atlantia. In rialzo del 4% Fondiaria Sai sostenuta dagli sviluppi sui futuri assetto del gruppo che potrebbe coinvolgere anche Unipol.

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