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Borsa, Finmeccanica crolla per voci su Ansaldo Energia

Tardano ad arrivare le offerte per l’acquisto di Ansaldo Energia: la scadenza, inizialmente fissata oggi, potrebbe slittare a febbraio – La società vuole però chiudere prima delle elezioni, per evitare di incappare nelle decisioni del nuovo governo.

Borsa, Finmeccanica crolla per voci su Ansaldo Energia

Giornata da dimenticare a Piazza Affari per il titolo di Finmeccanica, che all’inizio del pomeriggio lascia sul campo oltre tre punti, secondo peggior ribasso sul Ftse Mib dopo quello di Mps. In queste ore è in programma la riunione del Cda in cui si dovrebbe discutere sulla cessione del 100% di Ansaldo Energia, anche se ormai sembra improbabile che le offerte vincolanti per la controllata vengano presentate entro oggi, come previsto dalla deadline stabilita inizialmente dalla società. Questa sfiducia ha innescato l’ondata di vendite. 

“Al di là della fondatezza di queste speculazioni, il rincorrersi di notizie contrastanti contribuisce a creare un rumore di fondo che porta incertezza e volatilità sul titolo, spingendolo al ribasso, dopo i recenti guadagni”, commenta un analista.

La scadenza potrebbe dunque slittare, secondo quanto scrive oggi il Corriere, fino a metà febbraio, anche per permettere a Samsung di farsi avanti con maggior cognizione di causa dopo aver completato la due diligence. In pole position sul dossier Ansaldo Energia ci sarebbero anche i coreani di Doosan  la cordata italiana, che non escludono di potersi alleare. 

“In generale, sembrerebbe che Finmeccanica punti a dismettere l’asset prima delle elezioni politiche del 24 febbraio, in quanto il nuovo governo potrebbe decidere di bloccare il processo di vendita”, nota Banca Akros.

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