Condividi

Borsa: banche a due velocità, vola Mps. Bene il lusso, male Telecom Italia

Piazza Affari risente a metà giornata del calo della produzione industriale italiana ma poi recupera – Deboli alcuni titoli del credito, mentre corre Monte Paschi, sulla scia delle indiscrezioni sui contatti della Fondazione con il Qatar – Perde Telecom Italia, risalgono i titoli del lusso, Ferragamo in testa

Borsa: banche a due velocità, vola Mps. Bene il lusso, male Telecom Italia

DEBOLI LE BORSE IN ATTESA DELLA YELLEN
IN EVIDENZA BUZZI, TRA LE BANCHE SU MPS

Mattinata debole per le Borse europee in attesa di indicazioni della Fed sulle prossime tappe del tapering. Janet Yellen, presidente della Fed, terrà domani la sua prima audizione al Congresso di Washington.

Piazza Affari è in calo: -0,47% indice Ftse/Mib a quota 19.600.

Invariata Londra +0,1%, Francoforte -0,13%, Madrid -0,96%. Fa eccezione Parigi + 0,13%.

Stabile lo spread Btp/Bund. Il differenziale tra i due decennali si attesta a 202,6 punti base, contro i 203 della chiusura di venerdì scorso. Il rendimento del Btp è al 3,688%. Il differenziale tra i titoli spagnoli e tedeschi è a quota 191,4 punti base con rendimento dei Bonos al 3,575%.

Oro in progresso a 1.273 dollari/oncia: il metallo giallo ha alle spalle tre rialzi consecutivi.

In dicembre le sofferenze delle banche italiane sono aumentate del 24,6% annuo, un tasso superiore al 22,7% di novembre. Mi al supplemento al bollettino statistico di Banca d’Italia “Monete e banche” indica che a dicembre il portafoglio di titoli di Stato detenuto dalle banche italiane è sceso bruscamente rispetto a novembre.

Sale Monte Paschi +1,66%. In calo Unicredit -0,88%, Intesa -0,95%.

Dopo un avvio in rialzo rallenta Ubi – 0,26%%: l’a.d. Victor Massiah ha dichiarato che l’istituto non ha bisogno di aumenti di capitale in vista dell’Asset quality review e degli stress test in quanto già oggi può contare su un Common equity Tier 1 superiore al 10%.

Banca Pop.Milano -1,1%, punta a lanciare l’aumento di capitale da 500 milioni di euro entro il 30 aprile, data in cui scade il consorzio di garanzia. Lo ha detto l’a.d. Giuseppe Castagna.

Vola Buzzi +4,97%, promossa da Mediobanca a Outperform da Neutral.

Italcementi +1%, Mediobanca ha alzato il target price a 7,2 euro da 5,5 euro. Confermata la raccomandazione Neutral. Cementir +0,6%: Mediobanca ha alzato il target price a 5,2 euro da 4,5 euro. Confermato Outperfom.

Piovono, come ogni lunedì, gli aggiornamento degli analisti: Autogrill +0,44%: Bank of America ha alzato il target price a 8 euro (+14%). Confermato Buy.

Saipem +1,09%: Berenberg ha alzato il target price a 18,1 euro da 14,2 euro. Confermato Hold. Eni -0,2%: Société Générale ha abbassato il target price a 16 da 18 euro. Confermato Hold.

Ben impostata Mediaset sulla quale tornano le indiscrezioni di possibili partner per il veicolo allo studio che dovrebbe raccogliere le attività pay del broadcaster in Italia e Spagna.

Deboli dopo il balzo della scorsa settimana Enel -1,18% e la controllata Enel Green Power -0,81%.

Scende anche Telecom Italia -1,68% è in calo.

Tra gli industriali avanzano Finmeccanica -0,38%e StM +1,49%.

In lieve calo Fiat -1,1%. Chrysler Group ha annunciato operazioni di finanziamento per complessivi 5 miliardi di dollari per rimborsare anticipatamente la somma dovuta a Veba Trust in forza dell’obbligazione senior non garantita emessa nel 2009. Una nota di Fiat-Chrysler in cui si sottolinea che il risparmio di costi per interessi s’ pari a circa 134 milioni all’anno, per il periodo dal 2014 al 2016.

Nel lusso: Ferragamo +1,83%, Cucinelli +1,6%, Yoox -0,84%.

Cede il 2,3% Risanamento dopo che la società che nel 2010 ha acquisito l’ex area Falck di Sesto San Giovanni ha presentato un ricorso per sequestro conservativo fino a 228 milioni di euro.

Commenta