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Baci Perugina, il piano di Nestlé

Potenziamento della posizione in Italia, sviluppo dell’export, ammodernamento del polo produttivo di San Sisto, ingresso di due manager di grande esperienza internazionale: questa la ricetta del Gruppo per lo storico marchio di Perugia – Un investimento da 60 milioni in tre anni.

Baci Perugina, il piano di Nestlé

Nuova prospettiva internazionale per Baci Perugina: è questo l’orizzonte in cui si muove il piano di sviluppo da oltre 60 milioni di euro iniziali in tre anni, le cui linee guida sono state presentate oggi dai manager di Nestlé Italiana ai sindacati presso la sede di Confindustria Umbria a Perugia.

Il piano punta a potenziare lo stabilimento di San Sisto per confermarne la posizione come uno dei poli produttivi di eccellenza del cioccolato all’interno del gruppo Nestlé, per rafforzare la posizione dello storico marchio in Italia e per fare di Perugina un simbolo del “Made in Italy” in tutto il mondo, come accaduto nel settore delle acque per il marchio S. Pellegrino. La strategia di sviluppo commerciale è indirizzata dunque non soltanto al mercato interno, ma anche alla crescita nei mercati esteri con interessanti opportunità di contro-stagionalità della produzione.

L’impegno è dunque quello di voler fare di questi prodotti – tra i più amati e iconici dell’arte cioccolatiera e dolciaria – un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo; i dirigenti di Nestlé Italiana hanno illustrato i passi per traghettare il brand verso questo ambizioso obiettivo.

Nasce innanzitutto la Confectionery International Business Unit e il Gruppo ne ha affidato la guida a Valeria Norreri, una delle figure chiave del processo di espansione internazionale del marchio S.Pellegrino degli scorsi anni (1,3 miliardi di pezzi venduti in 145 Paesi) che, grazie al suo lavoro, ha contribuito a trasformare un’acqua minerale nel prodotto oggi riconosciuto in tutto il mondo come sinonimo del Made in Italy alimentare. “Ho accettato con entusiasmo questo incarico, che per me è una nuova, bellissima, sfida – ha commentato Valeria Norreri, Nestlé Italy Confectionery IBU Manager – “I Baci Perugina hanno un patrimonio di tradizione eccezionale e i risultati di vendita finora raggiunti in alcuni Paesi ci confermano che ha le potenzialità per vincere all’estero. Ora abbiamo l’opportunità di valorizzarlo con forza nei mercati internazionali, puntando sul talento italiano che mette insieme la qualità del saper fare con la passione e lo stile di vita. Insomma cioccolato ma non solo: racconteremo del piacere di circondarsi di piccole cose, di gesti d’amore, del flirting all’italiana, per regalare momenti indimenticabili firmati Baci Perugina”.

La nuova Business Unit nasce all’interno della Divisione Dolciari di Nestlé Italiana, di cui Business Executive Manager sarà Bruno Emmenegger: in Nestlé dal 1987, ha lavorato con successo allo sviluppo di questo settore in Messico, Svizzera e Russia, con esperienze significative anche nel nostro Paese. Oltre a supportare il piano strategico di espansione all’estero, Bruno avrà innanzitutto il compito di consolidare e sviluppare il business dolciari in Italia, in uno scenario profondamente mutato negli ultimi anni che vede crescere i prodotti destinati al canale retail e una continua contrazione di quelli destinati al canale d’elezione del marchio, quello della “pasticceria”. Bruno Emmeneger ha sottolineato come  “Un marchio storico, prestigioso e di qualità come Perugina può e deve cogliere tutte le opportunità offerte da nuove abitudini di consumo e nuovi canali di vendita, continuando il lavoro svolto sin qui e conquistare, oltre all’Italia, anche altri mercati e sempre più consumatori”.

A supporto del piano di sviluppo del business, una parte degli investimenti è destinata all’ammodernamento dello stabilimento Perugina di San Sisto: circa 15 milioni di euro sono infatti destinati a introdurre nuove tecnologie e un modello organizzativo avanzato così da consentire al sito di rispondere alle necessità di mercati sempre più sfidanti. Già oggi il 40% dei volumi prodotti a San Sisto è destinato ai mercati esteri con le tavolette di cioccolato Nestlé per tutta l’Europa. Il piano di ammodernamento aiuterà ora a far recuperare allo stabilimento la competitività necessaria a sostenere il piano di espansione del business.

La fabbrica di San Sisto si focalizzerà quindi sulla produzione core dell’azienda, il cioccolato di eccellenza: al cuore di questa strategia saranno i Baci Perugina, una delle praline di maggior successo in Italia, anche grazie al forte sostegno delle innovative campagne di marketing e comunicazione e che ha ora l’ambizioso, ma realistico, obiettivo di diventare una pralina di riferimento per i consumatori di tutto il mondo.

“Il Gruppo crede fortemente nello storico marchio e il piano lo dimostra, perché mira a farlo crescere in Italia e in tutto il mondo – ha dichiarato Leo Wencel, Capo Mercato Gruppo Nestlé in Italia – Per questo abbiamo messo in campo importanti investimenti e una squadra composta da manager forti di risultati significativi in operazioni di riposizionamento e aumento delle vendite nel mercato italiano e internazionale. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo nel  confermare Perugia come capitale italiana del cioccolato, anche a livello internazionale”.

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