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Assicurazioni e polizze dormienti: “Risvegliati” altri 335 milioni

L’Ivass fa sapere che i soldi sono “già liquidati o in corso di liquidazione” – Sale a 3,9 miliardi il valore delle polizze che dal 2017 sono state salvate dalla prescrizione e versate ai beneficiari ignari (o smemorati) – Ania, Farina: “Nel 2018 raccolta premi complessiva oltre 135 miliardi, +3,2% rispetto al 2017”

Assicurazioni e polizze dormienti: “Risvegliati” altri 335 milioni

Continua il risveglio delle polizze dormienti, le assicurazioni giunte a scadenza, mai riscosse e dunque a rischio prescrizione. Grazie a un controllo incrociato fra i codici fiscali degli assicurati e i dati sui decessi dell’Agenzia delle Entrate, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) ha recuperato di recente altre 21.370 polizze, per un valore di circa 335 milioni di euro. Soldi “già liquidati o in corso di liquidazione ai beneficiari”, spiega l’Autorità.

Per oltre la metà si tratta di polizze scadute e che gli assicurati hanno trascurato di riscuotere, mentre il 40% riguarda casi in cui le compagnie non erano a conoscenza del decesso dell’assicurato.

Quelle appena risvegliate sono solo una parte delle 900mila polizze “potenzialmente dormienti” su cui l’Ivass, a metà dello scorso anno, aveva preso l’impegno di indagare.

Nel frattempo, l’Istituto ha accertato anche che 436 polizze vita sono cadute in prescrizione. Il loro valore complessivo, che ammonta a circa 7 milioni di euro, dovrà essere devoluto dalle compagnie assicurative al Fondo Rapporti Dormienti.

In tutto, dal 2017 a oggi, l’Ivass ha risvegliato 208.863 polizze, vita per un totale di circa 3,9 miliardi di euro.

L’Istituto ricorda inoltre che “per verificare se un familiare deceduto aveva stipulato una polizza vita, si può utilizzare il Servizio ricerca coperture dell’Ania oppure rivolgersi all’intermediario assicurativo, alla banca o all’impresa di assicurazione di cui si serviva il familiare (Scarica un facsimile di richiesta)”.

Intanto, la numero uno dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, Maria Bianca Farina, fa sapere che “nel 2018 la raccolta premi” delle compagnie assicurative italiane “ha superato i 135 miliardi di euro, segnando un incremento del 3,2% rispetto all’anno precedente. A questo risultato positivo ha contribuito sia il comparto delle polizze Vita che quello delle polizze Danni – conclude Farina – Ciò conferma la solidità del nostro settore, a cui le famiglie italiane continuano ad affidare una parte importante dei propri risparmi e la protezione dei beni e della salute”.

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