Secondo una ricerca della Bce, tra ottobre 2012 e marzo 2013 continuano a peggiorare utili e fatturato delle Pmi dell’Eurozona, e in particolar modo di quelle spagnole e italiane, che “hanno contribuito più di tutte all’aumento netto della necessità di prestiti bancari e aumento dello scoperto”. In tutta l’Eurozona sono cresciute le necessità di finanziamento di piccole e medie imprese (+5%), a fronte, per giunta, di “un peggioramento della disponibilità di prestiti bancari”, in calo del 10%.
In flessione dello 0,8% a marzo i prestiti della Bce al settore privato, mentre il totale dei crediti della Bce è rimasto invariato rispetto a febbraio, quando era risultato in calo dello 0,2%. I depositi dei privati presso le banche italiane sono aumentati del 3,1% nello stesso mese.
Per quanto riguarda, invece, i dati della massa monetaria M3, cioè la quantità di denaro che circola nell’Unione, si registra una crescita in frenata al 2,6% contro il +3,1% di gennaio.
