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Acqua di carciofo, tisana depurativa: benefici detox per la ricetta anti-spreco

Un concentrato di “salute” che non va assolutamente perso. Si tratta di una bevanda detox, che aiuta a depurare il fegato e a migliorare la digestione. Ecco come preparare l’acqua di carciofo

Acqua di carciofo, tisana depurativa: benefici detox per la ricetta anti-spreco

Tra le ricette antispreco per trasformare gli scarti in una risorsa ricca di benefici c’è l’acqua di carciofo. E anche se la stagione di questo alimento è agli sgoccioli si possono ancora sfruttare i tantissimi benefici. In che modo? Utilizzando le foglie più coriacee del carciofo che solitamente vengono buttate e invece contengono delle proprietà straordinarie si può realizzare una tisana depurativa senza sprechi. Si possono aggiungere poi anche altri ingredienti come del limone, della curcuma e dello zenzero. Per un’azione ancora più drenante, disintossicante e diuretica si può aggiungere del finocchio o dei semi di finocchietto.

Un concentrato di “salute” che non va assolutamente perso, ideale da gustare dopo i pasti. Basti pensare che in California, ad esempio, è venduta addirittura in bottiglia. L’acqua di carciofo può anche essere usata come base per realizzare una minestra di verdure (così diventa più ricca di fibre).

Acqua di carciofo: i benefici

Il carciofo è un ortaggio gustoso noto fin dai tempi antichi e ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Gli orticoltori italiani ne vantano il primato mondiale di produzione: la Sicilia e la Sardegna hanno ottenuto rispettivamente l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) e la Denominazione di Origine Protetta (DOP). Tra le oltre 90 varietà, tutti i carciofi sono ricchi di fibre, carboidrati, proteine e sali minerali (sodio, potassio, fosforo e calcio) e, in misura inferiore, acidi grassi essenziali. Hanno pochissime calorie e con le loro numerose proprietà sono utili a stimolare il buon funzionamento dell’intestino, favoriscono la digestione e combattono il gonfiore addominale. Reidrata la pelle. Riavvia il corpo dopo un periodo di eccessi. I carciofi contengono inoltre la vitamina C, e vitamine del gruppo B, ma anche vitamina K, utile nella prevenzione dell’osteoporosi, ferro e rame.

Aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e anche quelli di glicemia, costituiscono pertanto un valido aiuto per la salute cardiovascolare.

Come preparare l’acqua di carciofo

Ingredienti: 3 carciofi medi e 1 litro di acqua. Lavare con cura i carciofi e tenere da parte le foglie più esterne e gli scarti. Versare l’acqua in una pentola e portare a ebollizione. Aggiungere poi gli scarti dei carciofi e lasciar cuocere per circa 15-20 minuti, comprendo con un coperchio. Una volta pronta, filtrare la tisana e gustarla. Se lo si desideri, puoi dolcificarla a piacere. Può essere assunto freddo o caldo. Conservato in frigorifero dura circa una settimana.

Carciofi: controindicazioni

Pur essendo un rimedio del tutto naturale, l’acqua di carciofo presenta alcune controindicazioni. In caso di utilizzo di farmaci diuretici o di disturbi al fegato è bene che ne parlino con il proprio medico prima di iniziare la cura. Inoltre, anche coloro che soffrono di calcoli biliari o sono allergici alle piante della famiglia delle Asteraceae e allattano dovrebbero tenersene alla larga.

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