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Fincantieri: vertice lampo, nulla di fatto. “Divisioni non sanate”

Il ministro delle’Economia Pier Carlo Padoan e dello Sviluppo Calenda hanno incontrato il collega francese Bruno Le Maire. Dichiarazioni distensive ma nessun passo avanti. La Francia: “Dobbiamo rafforzare la cooperazione, siamo come fratelli”. L’Italia: “Non si può accettare una ripartizione 50-50” sui cantieri Saint Nazaire. Ma il negoziato prosegue in vista del vertice bilaterale di settembre

Fincantieri: vertice lampo, nulla di fatto. “Divisioni non sanate”

Un vertice lampo, finito con un nulla di fatto. Su Fincantieri e l’accordo su Stx France le posizioni tra Italia e Francia sono ancora distanti e non resta che rinviare.
E’ finito presto, con dichiarazioni distensive ma distanti l’incontro a via XX Settembre a Roma tra il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire e i padroni di casa italiani Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda. 

“Sono convinto che dobbiamo rafforzare la cooperazione tra Italia e Francia, siamo due grandi popoli, siamo come fratelli. Abbiamo una difficoltà e opinioni diverse su Stx ma troveremo una soluzione adeguata” ha commentato uscendo il ministro francese che martedì mattina aveva affidato l Corriere della Sera la sua proposta per gli amici italiani per i cantieri di Sain Nazaire: accordo 50-50 sul capitale, presidente del Cda scelto da Fincantieri e voto preponderante del presidente in caso di uguaglianza. Troppo poco, aveva fatto sapere il ministro Padoan rispondendo con un’intervista all’Agence France Presse al gesto distensivo dei francesi giudicandolo insufficiente.

“Non è possibile accettare” una ripartizione 50 e 50, “come abbiamo detto fino ad adesso”. “Questa posizione rimane e su questo rimarremo fermi” ha ribadito Padoan al termine del colloquio con il ministro francese. “Nel colloquio con il ministro Le Maire – ha aggiunto Padoan – abbiamo innanzitutto constatato che fra Italia e Francia permangono ancora differenze non sanate”. 

“Per creare un grande gruppo occorre fiducia reciproca e la premessa è raggiungere una conclusione che rispetti gli accordi su Stx”, ha rilevato Calenda – riferisce l’Ansa –  aggiungendo: ”Per ora le posizioni sono ancora distanti”. 

Nell’incontro con i colleghi italiani, Le Maire,  ha indicato dunque l’obiettivo della Francia: costruire con l’Italia un Airbus navale. Una “cooperazione per costruire un grande campione industriale europeo in campo navale, civile e militare”: in sostanza “un Airbus navale tra Italia e Francia”. E’ questo l’obiettivo che Parigi ha indicato, con il ministro dell’economia Bruno Le Maire, nell’incontro con i ministri Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda sulla vicenda Fincantieri-Stx. Si tratterebbe, ha aggiunto Le Maire, del “primo campione mondiale nel settore”, quindi “è normale che ci voglia un po’ di tempo”.

Mercoledì il minstro Calenda riferirà alla Camera sulla situazione della complessa vicenda, nel primo pomeriggio. L’impressione tuttavia è che oggi sia partito un percorso che potrebbe concludersi il 27 settembre, al vertice bilaterale Italia-Francia tra Emmanuel Macron e il premier italiano Paolo Gentiloni che dovrà affrontare i tanti dossier aperti. E’ interesse reciproco dei due Paesi trovare un’intesa sulla cantieristica ma a giudicare dalle prime batture non sarà semplice.

Aggiornato alle 20:00 di martedì 1° agosto 2017.
 

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