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Unicredit e Sace Simest spingono l’export Pmi

I due gruppi hanno annunciato un accordo che rafforza l’offerta di servizi all’internazionalizzazione del Made in Italy anche grazie all’esclusiva con Alibaba

Unicredit e Sace Simest spingono l’export Pmi

UniCredit e Sace Simest (Gruppo Cdp) spingono sull’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. I due gruppi hanno annunciato la firma di un accordo con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il settore dell’e-commerce che in Italia a fine 2018 ha raggiunto un valore di 10,3 miliardi di euro, con un incremento rispetto al 2017 di 1,1 miliardi (+12%). A fare da volano all’operazione è anche l’accordo in esclusiva che lega il gruppo creditizio con Alibaba.

Da lunedì 2 dicembre, le imprese clienti di UniCredit che hanno sottoscritto un contratto Easy Export, potranno affidarsi ai professionisti Sace Simest e alla sua rete di 200 corrispondenti e negoziatori locali, diffusi in tutto il mondo, per poter accedere anche ai nuovi servizi di assicurazione del credito estero e di recupero crediti sui mercati internazionali.

Da considerare che, grazie ad un accordo in esclusiva con il Gruppo Alibaba, i clienti di Unicredit hanno accesso, con Easy Export, ad Alibaba.com, il più grande marketplace B2B al mondo, con un presidio in 190 paesi nel mondo e con oltre 160 milioni di operatori registrati, usufruendo di servizi di internet banking e digitali per raggiungere la clientela internazionale in modo personalizzato.

Unicredit mette in campo anche il partner Var Group per servizi che vanno dalla creazione di una vetrina dedicata alle aziende e ai propri prodotti, al supporto per la gestione delle pratiche di logistica, fino all’assistenza di un consulente dedicato. E, da oggi, anche ai nuovi servizi specifici di recupero crediti sui mercati internazionali e di assicurazione del credito estero.

UniCredit Easy Export a poco più di un anno dal lancio vanta circa 1.000 contratti sottoscritti con imprese italiane che hanno visto aumentare il loro giro d’affari con l’estero del 24%, precisa un comunicato dell’azienda bancaria.

“L’export digitale in Italia è un fenomeno ancora recente- Gianfranco Bisagni,Co-CEOCommercial Banking CEE di UniCredit – ma offre un potenziale di crescita enorme dal momento che rappresenta ancora poco più del 2% dell’export totale. Grazie all’accordo in esclusiva con il Gruppo Alibaba e all’intesa con SACE SIMEST che abbiamo siglato oggi, vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra posizione di partner bancario di riferimento per le aziende che vogliono aprirsi ai mercati esteri”.

“Questa partnership al fianco di due importanti player come UniCredit e Alibaba – aggiunge Antonio Frezza, Direttore Marketing e Innovazione di SACE – ci dà la possibilità di offrire la nostra esperienza sui mercati internazionali e la nostra vasta gamma di soluzioni digitali assicurativo-finanziarie disegnate per le PMI, a un numero crescente di aziende”.

” Sulla nostra piattaforma B2B – conclude Rodrigo Cipriani Foresio, General Manager Alibaba Group and Country Manager Alipay Southern Europe – sono presenti 10 milioni di compratori attivi in oltre 190 paesi al mondo, in particolare Stati Uniti, India, Brasile, Europa e Australia, mentre in Italia l’obiettivo è di arrivare a 10.000 aziende attive come suppliers su Alibaba.com nel prossimo quinquennio. I settori merceologici principali sono quelli distintivi del Made in Italy, come abbigliamento, agroalimentare, mobili, ma anche realtà come la cosmetica, machinery ed elettronica giocano un ruolo importante”.

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